Chi conosce la storia dei Pearl Jam (ma anche senza conoscerla, basterebbe fare una ricerca su Google) sa bene che si tratta di una band che si è sempre impegnata molto politicamente, dall'appoggio diretto a diversi presidenti democratici americani con partecipazioni a feste e concerti in loro sostegno, a varie campagne su diritti e sociale, non stupisce quindi che il 26 Giugno dal palco dello Stadio Olimpico di Roma abbiano voluto sposare la campagna #apriamoiporti. Durante la cover di "Imagine" di John Lennon, Vedder ha invitato tutto il pubblico ad accendere le torce degli smartphone, mentre sui maxischermi veniva mostrato il salvagente simbolo della campagna #apriamoiporti #saveisnotacrime.
Su questa notizia, che non dovrebbe stupire nessuno ma anzi essere normale (soprattutto come da intro per una band come i Pearl Jam), hanno pensato bene di non tacere Rita Pavone e Giorgia Meloni.
Pavone ha risposto a un tweet di SkyTg24 che riportava la notizia, invitando i Pearl Jam a "farsi i fatti loro", twittando saggi consigli sull'imparare a "comportarsi da ospiti" e intimando alla band di occuparsi delle "rogne degli USA", cosa che tra l'altro la band fa sovente. Inoltre Pavone invita i Pearl Jam a non utilizzare quel palco per lanciare messaggi, ma ad organizzare una manifestazione ad hoc "come fece Michael Jackson al Live Aid", che come sappiamo è un progetto di Bob Geldof a cui Michael Jackson non ha mai voluto partecipare. Probabilmente Pavone confonde il Live Aid con USA for Africa, oppure Michael Jackson con George Michael.
...approfittare di un proprio concerto per dare consigli, pur cantando una meravigliosa canzone ad altri.
— Rita Pavone Official (@Rita_Pavone_) 28 giugno 2018
Se ci tieni a dire la tua , fai un concerto ad hoc per quella causa. Come fecero con Live Aid Michael Jackson è tantissimi altri.
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Non è mancato anche un post su Facebook di Giorgia Meloni, che attacca la band con la solita retorica del "portateveli a casa vostra", mischiando la partecipazione dei Pearl Jam a un party privato in Costa Smeralda, come se la stessa Meloni non fosse mai stata invitata a qualche party esclusivo in vita sua. Sarebbe bello se per ogni immigrato che Meloni invita ad accogliere a casa dei Pearl Jam, lei ospitasse in casa sua un italiano in difficoltà.
Inoltre, stando a quanto riportato da Rockol, il "party esclusivo" sarebbe in realtà una manifestazione di beneficenza dove Vedder dovrebbe esibirsi da solista, ma la notizia non è confermata. Se così fosse, la gaffe della Meloni sarebbe ancora più grave.
È chiaro che non solo dietro questi attacchi ci sia una profonda ignoranza circa il percorso politico e sociale da sempre intrapreso dalla band di Vedder, che proprio in virtù della loro fama hanno spesso usato palchi e momenti pubblici per manifestare le proprie idee politiche, cosa tra l'altro molto comune tra gli artisti di qualsiasi estrazione. Inoltre nei giorni scorsi alcuni (pochi a dir la verità, come nota l'ottimo Paolo Madeddu in questo articolo) artisti italiani hanno supportato la causa, tra cui Francesca Michielin, Gemitaiz, Colapesce, Any Other, fino a un post al vetriolo di Motta contro Salvini, che invitava i suoi colleghi a prendere posizione. Una posizione che troppo spesso non viene invece presa dai nostri esponenti pubblici, e che dovremmo imparare proprio da band come i Pearl Jam.
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L'articolo Rita Pavone e Giorgia Meloni contro i Pearl Jam di Chiara Longo è apparso su Rockit.it il 2018-06-28 12:39:00
COMMENTI (12)
Scusatemi sono sbagliato
Ma cancellate i commenti ?
Fabrizio grazie per la precisazione, pensavo fosde un blog dove si discute sinceramente senza stare a guardare la forma.
Fortuna che ci sei tu a dire le cose importanti.
Comunque non so tu ma io.li ho.visti 14 volte dal vivo anche se lo ho chiamto Eddi.
Pierpaolo, xi sei cresciuto così tanto che non sai manco che di chiama Eddie e non Eddi.
Adoro il Rock e ho visto molti concerti dei PJ.
Ma sono con il 57 58% degli Italiani che sono d'accordo nel chiudere i porti.
Eddi farebbe bene a non parlare di ciò che non vive.
E io ci sono cresciuto con i PJ.
Si ai porti chiusi
"pur cantando una meravigliosa canzone" (imagine) ...ma sei così idiota e limitata da non capire nemmeno di cosa parla quella xanzone: l'esatto opposto di ciò che stai polemizzando
Infatti sono una delle band più critiche nei confronti di Trump...
Ora anche le band straniere ci invitano ad aprire i nostri porti. Ma, nel caso, il loro Presidente Trump é a favore di una stretta sull'immigrazione. Ognuno, quindi, si occupi dei porti suoi invece di interferire nelle cose altrui.
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