È morto Rudy Rotta, uno dei più importanti bluesman italiani. Durante la sua lunga carriera ha collaborato con artisti del calibro di Brian Auger, John Mayall, Robben Ford, Peter Green e molti altri. Ha partecipato a molti dei più importanti festival di tutto il mondo come il Jazz Festival di Montreaux, dove era stato invitato ufficialmente da B.B.King, o il Kansas City Blues Festival dove, davanti ad un pubblico di 20.000 persone, era stato definito il miglior musicista europeo.
La Fender gli ha dedicato ben due modelli di Stratocaster, nel 1994 e nel 2002. Dopo il suo esordio nel 1988 con "Real Live", ha pubblicato moltissimi album, tra dischi dal vivo e tributi ai Beatles, una delle sue più grandi passioni, l’ultimo è “Volo sul Mondo”, uscito solo lo scorso 30 giugno. Alcuni mesi fa gli era stata diagnosticata una malattia che gli aveva impedito di tornare sul palco. Si è spento nella sua casa di Verona questo lunedì. Aveva 66 anni.
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L'articolo È morto il bluesman Rudy Rotta di Sandro Giorello è apparso su Rockit.it il 2017-07-05 10:00:00
COMMENTI (1)
Jimi Hendrix diceva che il Blus è facile da suonare ma difficile da sentire dentro. Rudi Rotta lo sentiva dentro e lo suonava con tutto se stesso.