A più di un mese di distanza dal grande polverone scatenato dal servizio delle Iene dedicato al secondary ticketing, anche il MoVimento 5 Stelle ha deciso di dire la sua sull’argomento. Alcuni giorni fa il blog di Beppe Grillo ha dato la notizia che è stata depositata la proposta di Legge firmata dal deputato genovese Sergio Battelli, dopo averla sottoposta ai suggerimenti degli utenti della piattaforma Lex.
Come abbiamo già riportato in diverse occasioni, lo scorso 7 dicembre il Senato aveva dato l’ok all’emendamento dedicato al secondary ticketing presentato dal Ministro della Cultura Dario Franceschini ma, visti i tanti fatti che hanno coinvolto la politica italiana negli ultimi mesi - in primis la caduta del governo Renzi - non è facile prevedere quando sarà emanato un decreto attuativo che renda effettivo l'emendamento.
La proposta di Legge di Battelli ha sicuramente dei punti in comune con quella di Franceschini: le sanzioni previste, ad esempio, sono le stesse e andrebbero da un minimo di 5.000 euro ad un massimo di 180.000. La differenza più evidente starebbe invece nell’introduzione di biglietti nominali, contrassegnati dal numero di un documento d’identità, per tutti gli eventi la cui capienza supera i mille spettatori.
Non è chiaro, infine, quali potrebbero essere gli “appositi strumenti atti a contrastare alterazioni della libera concorrenza” che dovrebbero essere utilizzati dai siti che oggi si occupano di compravendita di biglietti; oltre al fatto che non è chiaro, ovviamente, come questa proposta di Legge potrebbe dialogare con l’emendamento del ministro Franceschini.
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L'articolo Anche il Movimento 5 Stelle propone la sua legge contro il secondary ticketing di Sandro Giorello è apparso su Rockit.it il 2017-02-15 10:50:00
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