Numeri che parlano da soli. Rispetto al 2009, nel 2010 Spotify in Inghilterra ha visto il proprio fatturato crescere del 458%, passando da poco più di 11 milioni di sterline a oltre 63 milioni. Di questi, circa 18 milioni arrivano dalla pubblicità, mentre 45 sono dovuti al pagamento degli abbonamenti al sito.
Eppure questi numeri non sono bastati a Spotify per far segnare un segno + sul bilancio. Le uscite ammontano infatti a 64 milioni di euro, cui vanno aggiunti altri 25 di spese amministrative. E si arriva così a oltre 26 milioni di sterline di passivo.
Una conferma che le potenzialità ci sono e il pubblico si dimostra interessato, ma che sono necessari volumi ben più alti di utenti per garantire una possibilità di sopravvivenza a lungo termine nel settore dello streaming musicale.
Un balzo in avanti che potrebbe avvenire già nel corso del 2011, visto che i dati relativi a questi primi dieci mesi dell'anno sono decisamente positivi e l'integrazione in Facebook potrebbe fare da traino all'intero servizio.
Per info:
musically.com/blog/2011/10/08/exclusive-spotify-2010-financials
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L'articolo Spotify, un 2010 da record, ma perde 26 milioni di Redazione è apparso su Rockit.it il 2011-10-10 00:00:00
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