Quando una rockstar deve sbarazzarsi di una casa di solito le strade sono due, venderla a cifre folli o convertirla in un museo. Il bassista degli Iron Maiden, Steve Harris, vorrebbe trovare una soluzione intermedia: trasformare la sua villa di Essex in un hotel.
Harris ci ha anche provato a venderla ma ha puntato troppo in alto, 6.75 milioni di sterline, ed è stato costretto a dimezzare il prezzo dopo pochissimo tempo. Intervistato dalla radio svedese Bandit Rock, il bassista inglese ha dichiarato che era consapevole che tale cifra fosse ridicola, ma valeva la pena provarci: “L’ho messa in vendita ad una cifra folle e, nel caso qualcuno avesse avuto tutti quei soldi, sarebbe stato il benvenuto. Ora il prezzo è più che ragionevole”.
Il suo sogno, però, sarebbe quello di trasformarla in un hotel. L’idea gli è venuta dopo l’esperienza con l'Eddie’s Bar, un piccolo bar di sua proprietà ad Algarve, in Portogallo, che ha chiuso pochi anni fa ma che continua ancora ad attrarre molti turisti. “Se ha funzionato con il bar, potrebbe succedere lo stesso anche con la casa” - ha commentato Harris - “Oltre ad averci registrato album come ‘Fear Of The Dark’ e altri ancora, la casa è ricca di memorabilia e di oggetti legati alla storia degli Iron Maiden. Potrebbe essere un buon piano. Un piccolo hotel di lusso”.
Che, poi, tanto piccola non è: la villa ha al suo interno un campo da calcio regolamentare con tanto di spogliatoio, un campo da tennis, una palestra attrezzata, una sala giochi e un infinito numero di stanze, e c’è pure una cabina telefonica in perfetto stile inglese. “Potrei anche continuare a viverci, di tanto in tanto" - conclude Harris - “potrebbe essere la soluzione ideale per me. Sarebbe bello”.
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L'articolo La villa di Steve Harris degli Iron Maiden diventerà un hotel di Sandro Giorello è apparso su Rockit.it il 2017-08-24 09:59:00
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