Il mondo è pieno di gente brutta e cattiva, anzi, di gente che fa cose brutte e cattive. Una cosa veramente brutta e cattiva, tra tante, è derubare una band della propria strumentazione. È inutile stare a dire cosa significhino strumenti, cavi, casse, mixer, accessori e tutto il resto per chi cerca di vivere di musica: dentro ci sono anni di storia e aspirazioni eccetera. Poche cose come degli strumenti musicali possono essere così sovraccaricate di legami emotivi.
Quindi sì, questa cosa orrenda di rubare gli strumenti è un po' troppo diffusa: guardate quante liste di furti a gruppi italiani abbiamo pubblicato qui su Rockit. Eppure dietro alle cose brutte ne seguono alcune belle, a volte, soprattutto grazie all'empatia che nasce intorno alla musica. Come quando stavo rincorrendo l'ultimo autobus utile per prendere l'ultimo treno utile e un tizio mi ha dato un passaggio in macchina solo perché avevo una chitarra in spalla. O come quando i FASK hanno ritrovato gli strumenti rubati, o come quando i Gazebo Penguins li hanno riacquistati con una colletta.
Agli americani RDGLDGRN, cinque giorni fa, le cose sono successe in grande. Il valore degli strumenti rubati era infatti di $17.000, non avevano un'assicurazione ed erano nel bel mezzo di un tour. Quindi si sono ritrovati devastati, con solo i loro telefoni e un laptop. Hanno fatto l'unica cosa che gli è venuta in mente, cioè un crowdfunding: hanno scritto su GoFundMe cosa era successo, hanno diffuso il più possibile la campagna e hanno ricevuto in tre giorni più di quello che avevano perso. La portata del crowdfunding è stata tale che alcuni hanno dubitato dei fatti, costringendo i RDGLDGRN a condividere la denuncia del furto. Al momento sono a $19.108. Riportiamo in italiano la loro richiesta d'aiuto.
Siamo i RDGLDGRN.
Stamattina ci siamo svegliati alle 7:34, in un albergo a Medford, Oregon, con una chiamata della reception dell’hotel che ci informava che il portellone del nostro furgone era stato aperto. Siamo corsi fuori increduli: qualcuno aveva tagliato il lucchetto e aveva preso TUTTO.
Dopo aver compilato una denuncia alla polizia e aver fatto un conto dei danni, ci siamo resi conto che strumenti e equipaggiamento dal valore di oltre 17.000 dollari ci erano stato rubati.
Siamo nello stretch finale del nostro tour e inizieremo a breve una serie di concerti senza strumenti. Nulla era assicurato. Abbiamo appena fondato una nostra etichetta, rilasciato un nuovo singolo, girato il paese con i Dirty Heads e abbiamo davvero bisogno dell’aiuto di chiunque per raccogliere i soldi per ricomprare la strumentazione.
Questo evento è stato inaspettato e estremamente sfortunato. La prima chitarra di Red era un regalo del suo padrino che non c’è più. Abbiamo un concerto stasera e nessuno strumento e altri 4 concerti prima del Ringraziamento.
Per favore date quello che potere e condividete con chiunque.
Apprezziamo tutto quello che potete fare.
Vi vogliamo bene.
(via)
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L'articolo Alla band rubano 17mila dollari di strumenti, i fan gliene restituiscono 19mila di Pietro Raimondi è apparso su Rockit.it il 2016-11-18 10:42:00
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