Le Targhe Tenco sono considerate da molti il premio della canzone italiana per eccellenza: il più prestigioso, il più longevo, il più attento allo spessore culturale del cantautorato del nostro paese, e soprattutto il primo ad aver usato la dicitura “canzone d’autore” (inventata proprio da Enrico de Angelis, il direttore artistico). Una rassegna che si tiene tutti gli anni a Sanremo e che fa da contraltare "colto" al più popolare Festival, slegato da logiche televisive e soprattutto curato artisticamente da gente di sicuro più preparata di Carlo Conti.
Lo scorso anno ci siamo presi la briga di spiegare come funziona il Premio Tenco e di proporre qualche cambiamento per far sì quello che di fatto è l’unico vero premio per la canzone italiana si assicuri lunga vita e rifugga alla tentazione di diventare un museo, con tanto di teche e statue commemorative (se vi interessa, qui c'è la risposta degli organizzatori del Tenco).
Quest'anno, dopo aver seguito il lungo elenco di artisti in lizza e le nomination finali, possiamo leggere e commentare i nomi dei vincitori scelti dalla foltissima giuria (più di 200 giornalisti) delle Targhe Tenco. Eccoli:
Miglior canzone: Francesco di Giacomo, Paolo Sentinelli, Elio e le Storie Tese - “Bomba intelligente”
Miglior album: Niccolò Fabi - “Una somma di piccole cose”
Miglior opera prima: Motta - “La fine dei vent'anni”
Interprete di canzoni non proprie: Peppe Voltarelli - “Voltarelli canta Profazio”
Miglior disco in dialetto: (ex aequo) Claudia Crabuzza - “Com un soldat” / James Senese & Napoli Centrale - “’O sanghe”
Le Targhe verranno consegnate durante la nuova edizione del Premio Tenco, la Rassegna della canzone d'autore in programma al Teatro Ariston di Sanremo dal 20 al 22 ottobre e al quale parteciperanno i vincitori.
Negli ultimi anni la Targa Tenco per il miglior disco è andata nel 2008 ai Baustelle, nel 2009 a Max Manfredi, nel 2010 a Carmen Consoli, nel 2011 a Vinicio Capossela, nel 2012 ex aequo ad Afterhours e Zibba & Almalibre, nel 2013 a Niccolò Fabi, nel 2014 a Caparezza, nel 2015 a Mauro Ermanno Giovanardi.
Quella nella sezione dialetto, nel 2008 a Davide Van De Sfroos, nel 2009 a Enzo Avitabile, nel 2010 a Peppe Voltarelli, nel 2011 a Patrizia Laquidara e Hotel Rif, nel 2012 a Enzo Avitabile, nel 2013 a Cesare Basile, nel 2014 a Loris Vescovo e nel 2015 a Cesare Basile.
La Targa come opera prima ha visto primeggiare nel 2008 Le Luci della Centrale Elettrica, nel 2009 gli Elisir, nel 2010 Piero Sidoti, nel 2011 Cristiano Angelini, nel 2012 Colapesce, nel 2013 Appino, nel 2014 Filippo Graziani, nel 2015 La scapigliatura.
Fra gli interpreti hanno vinto: nel 2008 Eugenio Finardi con Sentieri Selvaggi & Carlo Boccadoro, nel 2009 Ginevra Di Marco, nel 2010 Avion Travel, nel 2011 Roberta Allosio, nel 2012 Francesco Baccini, nel 2013 Mauro Ermanno Giovanardi, nel 2014 Raiz & Mesolella, nel 2015 i Têtes de Bois.
La Targa per la miglior canzone è stata sospesa nel 2006 e ripristinata nel 2014, quando hanno prevalso i Virginiana Miller, autori e interpreti del brano "Lettera di San Paolo agli operai". Lo scorso anno invece la targa è stata vinta da Cristina Donà e Saverio Lanza ex aequo con Samuele Bersani e Pacifico.
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L'articolo I nomi dei vincitori delle Targhe Tenco 2016 di Redazione è apparso su Rockit.it il 2016-09-20 11:07:00
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