Secondo uno studio dell'università di Cambridge diretto dal professor David M. Greenberg, uno specifico fattore della personalità è in grado di stabilire chi potrebbe avere uno spiccato talento musicale. Che la persona abbia imbracciato uno strumento o meno, se ottiene un punteggio alto nel calcolo della sua apertura verso le nuove esperienze potrebbe avere buone possibilità di essere portato per la musica più della maggior parte delle persone.
L'apertura alle nuove esperienze è infatti uno dei 5 tratti usati in psicologia per catalogare le personalità. È la caratteristica più frequentemente associata alla creatività, e di solito è segnale di un alto livello di curiosità intellettuale, abilità nel risolvere i problemi, immaginazione e ora, forse, attitudine musicale.
Con il supporto della BBC, Greenberg ha misurato le personalità di quasi 8000 partecipanti tra musicisti e non, sottoponendoli a una serie di test che non necessitavano di una conoscenza musicale pregressa. Le stesse persone che avevano ottenuto un punteggio altro alla voce "apertura verso le nuove esperienze" mostravano di memorizzare meglio le melodie, saper distinguere tra un ritmo in battere e uno in levare, e in generale avevano un grado di raffinatezza musicale più alto di quelli che per esempio avevano ottenuto punteggi alti in litigiosità.
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Lo studio di Greenberg non è il primo a collegare il talento musicale ai tratti della personalità. Altre ricerche suggeriscono che la personalità è un importante fattore per determinare i gusti musicali delle persone, e ulteriori studi avevano già gettato le basi per collegare l'apertura verso l'esperienza all'attitudine musicale. La ricerca di Greenberg inoltre aiuta a individuare lo specifico tipo di apertura all'esperienza che può predire un talento musicale, che può essere suddivisa in sei valori specifici, tra cui anche sentimenti, idee e sensibilità estetica. Gli studi dell'università di Cambridge hanno preso in considerazione solo gli ultimi due fattori, e la sensibilità estetica è risultata essere l'unica in grado di prevedere davvero chi è più predisposto allo studio della musica.
Greenberg prevede che l'applicazione di queste ricerche nel campo dell'educazione musicale possa avere successo: se puoi mappare la personalità di una persona in età giovane puoi guidarla verso attività musicali particolarmente adatte a lui o a lei. Infine alcuni risultati dimostrano come la personalità influisca anche sulla scelta dello strumento: per esempio chi è più bravo a cantare è anche più estroverso. La mappatura della personalità quindi potrebbe portare anche a stabilire quale sia lo strumento più adatto a ognuno di noi.
Se volete scoprire se siete portati per lo studio di uno strumento, potete fare il test a questo link.
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L'articolo Fai il test dell'Università di Cambridge per scoprire se sei un talento musicale di Chiara Longo è apparso su Rockit.it il 2015-10-22 11:50:00
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