Evvai finalmente l'escursione termica ci fa bollire le cervella, morire sotto arie condizionate, confondere riguardo a tutto e ricordare che è rischioso sia uscire che stare in casa: quella veritiera sensazione di non essere al sicuro da nessuna parte. E di avere bisogno di acqua.
Quindi ottimo: buttiamoci, accalchiamoci, sbaciucchimoci e imprechiamoci. Perché al caldo la civiltà ha connesso una serie di deroghe al normale andamento della produzione, con l'intento forse di non annoiarsi o magari persino di vivere di più.
È qui che entra in gioco il talismano della canzone, ultimo rimasuglio di antichissimi riti ritmici del sole che si avvicina e che poi se ne andrà. Spotify ci ha detto quali saranno le canzoni che sentiremo di più questa estate, e come è giusto che sia noi ci siamo rimasti un po' male. Ma niente paura oggi siamo qui per proporre.
La selezione è breve e indolore: sono alcuni brani usciti negli ultimi mesi, alcuni li conoscerete benissimo, altri li conoscerete un po' meno, ciò che li accomuna è che ci sembravano adatti a ricoprire uno o più ruoli che un tormentone dovrebbe assolvere secondo le prescrizioni degli ormoni dell'estate: cantare a squarciagola, ballare male, guardare lontano, pensare alla fugacità di tutto e poi guardarsi da vicino ballando ancora male.
Il bello è che per farlo non dovrete tirare in mezzo Giusy Ferreri o Fedez, ma vi basterà aggiungere questa playlist ibrida al vostro Spotify, YouTube, Deezer... quello che vi piace di più.
Da un lato abbiamo "Thoiry" di Quantin40 e Puritano (ha un anno, ma è stata remixata con mille artisti in collaborazione): ne abbiamo saggiato il potere agitante sia nei DJ set al MI AMI, sia recentemente ad APE nel parco. Insieme a lei c'è tutto un filone trapposo: Achille Lauro con "Amore mi", pezzone estratto dal suo ultimo disco divinamente prodotto da Boss Doms, "Scuol4" del giovane bomber tha Supreme, che vi tirerà dentro a un ritmo chipposo senza fiato, e infine, a metà strada tra suoni trap e mondo emo, "Scarpe" di Generic Animal, traccia d'apertura dell'ultimo disco di Luca e Zollo, dotata di un ritornello magnetico. Da Generic Animal si passa a tutto un cuore di chitarre, con il classico istantaneo "Cardine" del nostro amico Fadi, "Balene per me" di Succi (anti-tormentone profondo e accattivante), "Aiuta un danese" di Colapesce (prodotta ad arte per una campagna del governo danese) e "Colossus" dei Malkovic, personale quota strilloni e accordi cattivi. Sul binario dell'elettronica, invece, c'è il tocco elegantissimo di Splendore, famiglia Ivreatronic, e il tocco bello zarro di Gabry Ponte con Pop-X, vincitori del nostro sondaggio interno per decretare IL tormentone di Rockit.
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L'articolo Altri Tormentoni: una proposta per l'estate di Pietro Raimondi è apparso su Rockit.it il 2018-07-03 17:54:00
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