Nel suo "L'ultimo disco dei Mohicani", Maurizio Blatto li chiama castori. Sono i maniaci del vinile, che fanno passare a velocità da macchine i dischi che occupano grandi espositori nei negozi. Un movimento di dita rapido e preciso per passare in rassegna centinaia di album.
In inglese, invece, sono i cratediggers. Questo il termine con cui Paul Lester definisce Giorgio Tuma, dedicandogli la rubrica "New Band of the Day" sul Guardian.
Tanti complimenti e tanta ammirazione per la capacità di convogliare nel proprio suono influenze tra le più disparate, che passano per Burt Bacharach, i ritmi brasiliani e le colonne sonore italiane e francesi. Tuma viene definito un ragazzo il cui primo amore sono stati i Clash, ma che verso l'adolescenza ha virato i propri gusti verso sonorità Stereolab. Da lì poi è iniziata la ricerca nella musica di tutto il mondo. Una ricerca, appunto, da cratedigger.
Leggi l'articolo dedicato a Giorgio Tuma sul Guardian:
www.guardian.co.uk/music/2011/jul/15/new-band-giorgio-tuma
Per info:
www.elefant.com/bands/giorgio-tuma
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L'articolo Tuma, Band of the day per il Guardian di Redazione è apparso su Rockit.it il 2011-07-18 00:00:00
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