Il corso pseudo – universitario con sede ad Arezzo è arrivato, ahimè, al termine.
Siamo alle ultime 3 boccate d’A.R.I.A., sperando ovviamente di non rimanere in apnea per troppo tempo. E così all’Eminente Università Degli Studi di Arezzo(Wave) ci si prepara a chiudere i battenti, le cinque band allieve prenderanno il loro diploma di bravi e informati musicisti, e saranno anche protagonisti, il giorno della festa della donna, di una serata di festa al Tunnel di Milano, stavolta sicuramente nelle loro vesti preferite: come musicisti veri e propri su un palco dove passano solitamente band di tutto rispetto, quello del Tunnel di Milano.
Durante i mesi da dicembre a marzo, per quattro giorni a settimana (tranne questa volta, che saranno solo tre), la cittadina di Arezzo ha ospitato questo nuovo esperimento. Le band in questione, che hanno fatto un po’ da cavia, erano finaliste della scorsa edizione di Arezzo Wave, e dopo aver raggiunto le finali del suddetto concorso hanno frequentato questa serie di corsi fatti apposta per i loro progetti, il tutto assolutamente gratis. Le materie studiate: di tutto, dalla produzione discografica alla promozione, all'arrangiamento , alla scrittura di un testo, e il materiale didattico ha spaziato dal microfono alla web-cam, dagli strumenti musicali ai mixer. Alla band prima della classe, inoltre, il superpremio finale: l’incisione del singolo e del videoclip promozionale!
I docenti chiamati ad insegnare e a raccontare le proprie esperienze sono tutti musicisti, produttori, discografici, registi di videoclip, deejay, e persino un avvocato, il dott. Stefano Galli, l’avvocato delle star, che tra l’altro terrà proprio il giorno 3/3 la sua lezione, relativa all’ostico ma indispensabile argomento dei diritti d’autore. Gli altri, sempre rimanendo nell’ambito di coloro che presenzieranno in queste ultime lezioni, saranno, in ordine di "palinsesto" (considerando come tale da venerdì 2 a domenica 4 e dalla mattina alla sera): Fabrizio Simoncioni, che dal 1985 esercita la professione di tecnico del suono, e suona al momento con Ligabue, e vanta anche collaborazioni con i produttori di Marylin Manson e Pearl Jam; Dario Usuelli & Alessio Bertallot, direttore della programmazione musicale di Radiodeejay uno e noto Dj di Radio Deejay l’altro; Stefano Senardi, il direttore dell’etichetta NUN Entertaiment, tra le più attente alle novità proposte dalla musica italiana; Fabrizio Barbacci: uno dei più grandi produttori artistici italiani, chiamato nuovamente per approfondire la sua lezione sulla produzione artistica; Ciro Caravano, uno dei componenti del gruppo “a cappella” dei Neri Per Caso, & Antonio Ajazzi, fondatore dei Litfiba, attualmente arrangiatore e tutor dell’Officina dei Giovani del Comune di Prato; Saturnino, diventato celebre come "il bassista di Jovanotti", ma che oggi può vantare un’identità talmente distinta da essere diventato un’icona fra i musicisti italiani.
Ricordiamo che la serata di chiusura di ARIA con concerto delle 5 band partecipanti: gli AMARI di Udine; gli UTO Terni; i MOLLYBETH di Urbino; i SUD SIDE FUNK di Catanzaro; i FRANCESCO-C di Aosta, si terrà a Milano, al Tunnel, l’8 marzo e sarà ad ingresso gratuito. Ottima occasione per curiosi, appassionati ed operatori per tastare il polso della nuova musica italiana.
Per chi fosse curioso di capire qualcosa di più su ARIA, sul sito web www.arezzowave.com è possibile reperire degli estratti di seminari, da ascoltare in real audio.
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L'articolo Ultime boccate di A.R.I.A. di Redazione è apparso su Rockit.it il 2001-03-01 00:00:00
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