Il sogno di dare finalmente una casa permanente a Rino Gaetano si sta avverando. E questo grazie alla determinazione dell’Assessore al Turismo e Spettacolo della Provincia di Crotone e dei suoi collaboratori.
E sta succedendo nella maniera che più si avvicina allo spirito del grande artista di Crotone. Realizzando un festival in cinque serate, dal 4 all’8 settembre, interamente concepito come un viaggio tra la fantasia e la tradizione intorno alla canzone d’autore. Cinque serate che si presentano non solo come il compendio di tante esperienze diverse, ma anche come un ponte lanciato verso il futuro.
Dopo il primo approccio con la rassegna dello scorso inverno, “Una Casa Per Rino”, raggiunge il suo vero scopo, divenire un centro polifunzionale di musica e non solo per la Calabria e tutto il Meridione. Una struttura aperta ai giovani, a tutti coloro che vogliono fare imprenditoria musicale, imparare e portare idee creative nell’ambito della musica italiana.
Il festival in cinque giornate, nella prima settimana di settembre, che saluta la nascita del Centro Polifunzionale, prevede l’apertura delle manifestazioni con una prima assoluta attesa dal pubblico italiano da ben 25 anni. Ritorna un disco ed un’opera culto che ha segnato la storia della canzone italiana: “Ho visto anche degli zingari felici” di Claudio Lolli. Nel 1976 fu una suite musicale che cambiò la storia della canzone italiana. Torna il 4 settembre a Crotone per una prima assoluta, in attesa del tour che ne sancirà la nuova vita in giro per l’Italia. La nuova versione de “Ho visto anche degli zingari felici” vede per la prima volta sullo stesso palco Claudio Lolli ed il suo grande chitarrista, il maestro Paolo Capodacqua, affiancati dagli arrangiamenti folk rock, energici e lirici de Il Parto delle Nuvole Pesanti, uno dei gruppi più innovativi e impegnati che esistono oggi in Italia. Il poeta Lolli e il gruppo calabrese daranno vita ad una storia in musica come non la si ascoltava da tempo. Due generazioni a confronto, per giunta in un luogo di grandi suggestioni, l’area industriale dimessa di Crotone, luogo principe di importantissime lotte operaie. Il concerto diventerà un disco live, pubblicato da Storie di Note nel prossimo inverno.
Il 5 settembre sul palco due grandi interpreti della canzone italiana che traggono nelle suggestioni del mar Mediterraneo una grande fonte d’ispirazione: Sergio Cammariere e Teresa De Sio per una serata che prenderà il titolo di “Storie di Mare”. Sergio Cammariere, nato anch’egli come Rino Gaetano a Crotone, autore di grande talento rivelatosi al grande pubblico grazie al suo ultimo album “Dalla pace di un mare lontano” che mescola musica classica, jazz e musica sudamericana. Teresa De Sio presenta invece una rielaborazione speciale dello spettacolo” Da Napoli a Bahia, da Genova a Bastia “, un viaggio in musica alla ricerca delle affinità tra le sonorità latino-americane e quelle mediterranee, un tema che da sempre caratterizza il percorso musicalre dell’artista partenopea. Il 6 settembre sarà la volta di Nada con il suo nuovo spettacolo che porta il titolo di “Nada & Tronic” (featuring Pasquale Minieri e MetaXu). Una Nada ‘rock’, quella del recente album “L’amore è fortissimo e il corpo no”, che si confronta con un genio della post produzione, Minieri, e con un mago della dj culture napoletana-internazionale, l’uomo che in arte si fa chiamare MetaXu, in un concerto fantasmagorico con musica e immagini in cui rilegge in chiave elettronica il suo repertorio recente, comprese opere e poesie storiche del passato.
Il 7 settembre Georges Moustaki, il grande artista francese reso celebre nel nostro paese da “Lo straniero”, ritorna proprio a Crotone nella Casa di Rino, in esclusiva per l’Italia, a raccontare le sue recenti avventure e produzioni musicali, con le quali, seppur quasi settantenne, continua a girare i cinque continenti da autentica star. Ospite sul palco di Moustaki, con il quale girò mezza Europa alcuni anni fa, un altro ben più giovane ma altrettanto intenso cantastorie, Pippo Pollina - accompagnato dal violinista Salvo Costumati - per il quale anni orsono il grande maestro francese scrisse i testi di Leo, struggente brano dedicato alla memoria di Leo Ferrè, da poco riproposto nel suo album “Versi per la libertà”. Una serata che prende come titolo ideale: Il ritorno de lo Straniero.
L’ 8 settembre, la serata di chiusura della manifestazione, sarà caratterizzata da un esplicito tributo alla figura di Rino Gaetano. Max Gazzè e la Bandabardò si esibiranno in un concerto in cui eseguiranno alcuni brani del loro repertorio alternadoli con un’originale interpretazione della canzoni più note di Gaetano. Ospite speciale della serata sarà infine Luca Madonia, l’ex cantante dei Denovo che quest’anno è tornato ad imporsi con il suo album “La consuetudine” all’attenzione della scena musicale italiana come uno dei più originali autori della scena pop-rock. L’apertura della serata finale sarà affidata alla giovane rockeuse pugliese Valentina Gravili, vincitrice quest’anno della targa opera prima del premio Ciampi con l’album “Alle ragazze nulla accade a caso”.
Ma l’evento centrale che caratterizzerà le giornate del festival “Una Casa Per Rino” sarà una serie di incontri aperti al pubblico dedicati al genio di Rino Gaetano, durante la quale emergeranno alcuni temi di fondo che riguardano da vicino il cantautore figlio unico. Prenderà il titolo di: “Quel cantautore è (ancora) figlio unico”. Il convegno sarà corredato da materiale audiovisivo inedito come ad esempio i ricordi filmati di Francesco De Gregori, Antonello Venditti, Ron e si articolerà in tre giornate (5-6-7 settembre a partire dalle h 18.30) di incontri-dibattiti con la partecipazione tra gli altri di Stefano e Vincenzo Micocci - coordinatori della sezione convegno - scopritore e primo produttore di Rino Gaetano, figura mitica della discografia italiana e di tante altre testimonianze che descriveranno per la prima volta un viaggio inedito e sorprendente della figura di Rino Gaetano. Tra gli interventi sono previsti una serie di amici e compagni storici di Rino come Pierluigi Germini, Ennio Melis, Toni Malco, Emanuele di Marco, Luciano Ciccaglioni, Maurizio Montanesi, Foffo Bianchi, Edoardo De Angelis, Anna Gaetano e giornalisti come Fabrizio Zampa, Massimo Cotto, Franco Carratori (Presidente Premio Ciampi)… Figure chiave per capire e comprendere il genio e la straordinaria attualità della sua musica.
A corredare l’evento anche una ricca mostra fotografica che raccoglie fotografie inedite, bozzetti mai visti prima, copertine di dischi rari e famosissimi, poster e quant’altro ha contribuito a creare il mito inossidabile di Rino Gaetano.
PROGRAMMA “UNA CASA PER RINO”
4 sett.: Claudio Lolli con Il Parto delle Nuvole Pesanti in “Ho visto anche degli zingari felici”, ore 21.30 Crotone - Fabbriche dismesse S.S. 106 - Ingresso € 5,00
5 sett.: “Storie di Mare”: Sergio Cammariere - Teresa De Sio
ore 21.30 Le Castella (KR) - Castello - Ingresso € 5,00
6 sett.: Nada & Tronik ore 21.30 Crotone - Lega Navale - Ingresso € 5,00
7 sett.: Georges Moustaki con Pippo Pollina ne “Il ritorno dello Straniero”
ore 21.30 Santa Severina (KR) - Piazza Campo - Ingresso € 5,00
8 sett.: Max Gazzè, Bandabardò, Luca Madonia, Valentina Gravili in “Ciao Rino”
ore 19.00 Crotone - Piazza Pitagora - Ingresso gratuito
Mostra/Convegno “Quel cantautore è ancora figlio unico” (5-6-7 sett.) presso Aula Magna del Liceo Classico Pitagora di Crotone
Info: www.unacasaper-rino.org
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L'articolo "Una casa per Rino": tributo a Rino Gaetano di Redazione è apparso su Rockit.it il 2002-08-29 00:00:00
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