Vinicio Capossela e i fascisti: un piede in due scarpe?

Capossela firma un appello antifascista e poi lo smentisce

Vinicio Capossela tirato per la giacca? Più o meno. Quel che è certo è che si è trovato al centro di una polemica non molto diversa da quella che aveva visto protagonisti i Ministri e che vi avevamo raccontato qui.

In entrambi i casi, si tratta della posizione assunta da un musicista nei confronti di Casa Pound, associazione di estrema destra nata a Roma e ora presente in molte città italiane.

Se i Ministri avevano annunciato di voler annullare una data perché organizzata da una radio che aveva dato spazio a Casa Pound - per poi tornare sui propri passi, Capossela è finito schiacciato in una polemica differente.

Come racconta il Corriere del Mezzogiorno, il 16 novembre Capossela interviene a un incontro all'Università Federico II di Napoli e in quell'occasione firma una lettera di protesta, redatta da un gruppo di studenti antifasisti, contro la manifestazione di Casa Pound in programma proprio a Napoli per il 26 novembre.

In quella stessa data, Casapound diffonde un video, in cui Vinicio risponde alle domande di un militante di destra e nega di aver mai dato il proprio appoggio alla dichiarazione del gruppo antifascista, indicandolo anzi come composto da «veri nazisti», perché contrari a una manifestazione politica.

Più che il riassunto, però, valgono l'audio e il video delle due situazioni, che trovate più sotto. Dice Vinicio: «All'Università di Napoli ho solo detto ad una militante che il fatto di essere un artista non mi obbliga a prendere posizione». Verissimo, anche perché in caso contrario si tornerebbe al processo sul palco stile De Gregori al Palalido di Milano, rimane però una bella differenza tra non prendere nessuna posizione e prenderne due agli antipodi.

UPDATE: qui la versione dei fatti di Vinicio Capossela

---
L'articolo Vinicio Capossela e i fascisti: un piede in due scarpe? di Redazione è apparso su Rockit.it il 2011-11-29 00:00:00

Tag: polemica

COMMENTI (8)

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia
  • SebastianoGrotta 13 anni fa Rispondi

    Vedi Daniele, la libertà di pensiero forse per te è solo una parola.
    E per questo pensi che qualcuno la possa usare, ne possa parlare, e qualcun'altro no. Per definizione, 'in teoria', a priori.
    Ma invece dovrebbe essere una prassi, un modo di essere e di vivere.
    Una realtà tracciabile, valutabile nel concreto, nei fatti concreti.
    Io non mi sono definito. Faccio solo domande a cui non ricevo risposte.
    Poi arrivi tu e mi dici che non dovrei parlare di libertà di pensiero.
    Magari io potrei trovare mille motivi perchè tu non possa parlarne.
    Ma io non ho paura del confronto, quindi non ti dico niente.
    Tu, hai paura?

  • danymei79 13 anni fa Rispondi

    Di fatto come può parlare di libertà di pensiero un sostenitore del fascismo, con tutto il rispetto delle sue convinzioni, mi pare che il fascismo sia tutto meno la libertà di pensiero.

  • SebastianoGrotta 13 anni fa Rispondi

    Carissimo Francesco,
    non facciamo entrare in Costituzione quello che ne è fuori.
    Lasciando stare che versiamo comunque nella limitazione della libertà di pensiero. Roba da reazionari e censori, insomma.
    Comunque, puoi citarmi per favore l'articolo del Codice Penale su cui avrebbe riflessi questa disposizione transitoria? Grazie.

  • francesco1984 13 anni fa Rispondi

    carissimo Seb,
    stai facendo un pò il furbetto,la disposizione transitoria parte dalla seconda riga,l'apologia del fascismo e la riorganizzazione del partito fascista non è un reato transitorio.Ed ha eccome riflessi penali,solo che è stato sempre tollerato fin da subito perchè al governo ci sono stati sempre i democristiani che vi hanno tenuto alla loro destra col guinzaglio stretto.
    Ciao costituzionalista

  • SebastianoGrotta 13 anni fa Rispondi

    Cara Gaia,
    hai citato per l'appunto una disposizione transitoria, che sta fuori dalla Costituzione, che non ha riflessi nemmeno sul Codice Penale.
    Collegati tu, al dibattito giurisprudenziale in merito. Capirai cosa vuole dire contestualizzare una legge, cosa sia la gerarchia delle fonti, e come mai quell'articolo da citato non possa riguardare la manifestazione napoletana in oggetto.

  • gagia 13 anni fa Rispondi

    Caro Seb,

    Costituzione - Disposizioni transitorie e finali

    Articolo XII

    E` vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista. In deroga all'articolo 48, sono stabilite con legge, per non oltre un quinquennio dall'entrata in vigore della Costituzione, limitazioni temporanee al diritto di voto e alla eleggibilità per i capi responsabili del regime fascista.

    Collegarsi... prima di scrivere sentenze e/o commentare i post

  • SebastianoGrotta 13 anni fa Rispondi

    Francesca, ma prima di citare la Costituzione non sarebbe bene che la leggessi? Scopriresti, cara, che nei 139 articoli della Carta non esiste nessun riferimento al Fascismo.
    L'unico articolo che è stato violato, dal Sig. Capossela e dall'accolita dei rancorosi, è quello sulla libertà di manfiestazione del pensiero (art. 21).
    Buona lettura Francesca. Sapere è potere. Ed evita figurette.

  • kokoro 13 anni fa Rispondi

    ricordo al Sig. Capossela che partiti e manifestazioni dichiaratamente FASCISTI sono anti-costituzionali.