È un po' che si sta muovendo qualcosa intorno a YouTube. Con l'ultimo aggiornamento dell'app, ad esempio, è stata integrata la possibilità di chattare e condividere i video in privato con gli amici, senza interrompere la riproduzione. Praticamente un Direct di YouTube.
È inoltre in ballo YouTube Red, già avviato tra Stati Uniti, Messico, Corea del Sud, Nuova Zelanda e Australia. Si tratta della risposta di YouTube al gigante divario che i servizi di streaming a pagamento (da Netflix a Spotify) stanno marcando negli ultimi anni.
Cosa succede con Red? YouTube resta com'é, ma con un abbonamento mensile (in questa fase di sperimentazione negli USA costa circa dieci dollari al mese), l'esperienza viene migliorata. Tra le funzioni Red c'è l'eliminazione della pubblicità, la possibilità di ascoltare il video in background da cellulare (bloccando lo schermo, usando altre applicazioni) e alcuni contenuti in esclusiva.
L'abbonamento a YouTube Red, a quanto pare, varrà anche come abbonamento Google Play Musica (il servizio di streaming in abbonamento di Google): non era conveniente mantenere un'offerta così confusamente diversificata.
Sul fronte musica, inoltre, il portale ha prodotto un'applicazione appositamente pensata per la fruizone di canzoni da YouTube sul cellulare. Si chiama YouTube Music, a breve sarà disponibile. Una ricerca su questa app fornirà risultati filtrati da tutti i contenuti non musicali, lasciandoci solo la scelta tra videoclip ufficiali, lyrics video, live, cover, insomma quell'universo di versioni che solo YouTube può fornire.
L'app creerà costantemente mix a partire da preferenze, ascolti, ricerche, adattandosi ai gusti dell'utente. L'app funziona anche senza abbonamento, ma associando YouTube Music a YouTube Red sarà finalmente possibile ascoltare musica da YouTube in Background e salvare brani, video e playlist per ascolti offline.
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L'articolo Le novità di YouTube tra musica, abbonamenti e mobile di Pietro Raimondi è apparso su Rockit.it il 2017-12-05 10:49:00
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