"1917-2017, Soviet + L'elettricità". Si chiamerà così lo spettacolo teatrale a cui stanno lavorando a quattro mani Massimo Zamboni dei CCCP/CSI e Max Collini degli Offlaga Disco Pax / Spartiti.
A rivelarlo è lo stesso Zamboni tramite Facebook, ma già qualche giorno fa Max Collini aveva pubblicato sui social la foto di un "pranzo di lavoro" tra i due.
Oggi finalmente scopriamo di cosa si tratta: "un concerto-spettacolo-celebrazione-coreografia-comizio teatrale musicale dedicato al centenario della Rivoluzione Sovietica. Pensato almeno tre anni fa, discusso, abbandonato, ridiscusso, riabbandonato fino a che – un mese fa – si sono create le condizioni per farcela."
Anche se non si sa molto, i compagni di viaggio sono stati scelti così come il repertorio di canzoni, "solido e ben conosciuto, anche se riadattato completamente". "L'occasione per ripensare a quegli avvenimenti riflettendoli ai giorni nostri è ora, o mai più." scrive Zamboni "Vi chiedo tutto il sostegno possibile, l'entusiasmo per una celebrazione che deve essere collettiva. Senza paraocchi, con disincanto, con rabbia, anche. Ma con passione."
L'obiettivo prefissato dal duo è quello di andare in scena il 7 novembre (25 ottobre del calendario giuliano), il giorno in cui per l'appunto 100 anni fa si compì in Russia la Rivoluzione d'Ottobre.
La sera del 6 novembre furono occupate le tipografie, dopodiché i punti nevralgici della città di Pietrogrado. Il governo provvisorio cadde e il palazzo d'Inverno fu conquistato alle 2 del mattino dell'8 novembre, nonostante i ministri fossero barricati all'interno. Il congresso panrusso dei Soviet degli operai e dei soldati dichiarò decaduto il governo provvisorio di Kereneskij, approvò i decreti sulla pace e sulla terra, confiscò senza indennizzo le terre dei proprietari e della chiesa, e nominò Lenin a capo del nuovo governo.
A rivelarlo è lo stesso Zamboni tramite Facebook, ma già qualche giorno fa Max Collini aveva pubblicato sui social la foto di un "pranzo di lavoro" tra i due.
Oggi finalmente scopriamo di cosa si tratta: "un concerto-spettacolo-celebrazione-coreografia-comizio teatrale musicale dedicato al centenario della Rivoluzione Sovietica. Pensato almeno tre anni fa, discusso, abbandonato, ridiscusso, riabbandonato fino a che – un mese fa – si sono create le condizioni per farcela."
Anche se non si sa molto, i compagni di viaggio sono stati scelti così come il repertorio di canzoni, "solido e ben conosciuto, anche se riadattato completamente". "L'occasione per ripensare a quegli avvenimenti riflettendoli ai giorni nostri è ora, o mai più." scrive Zamboni "Vi chiedo tutto il sostegno possibile, l'entusiasmo per una celebrazione che deve essere collettiva. Senza paraocchi, con disincanto, con rabbia, anche. Ma con passione."
L'obiettivo prefissato dal duo è quello di andare in scena il 7 novembre (25 ottobre del calendario giuliano), il giorno in cui per l'appunto 100 anni fa si compì in Russia la Rivoluzione d'Ottobre.
La sera del 6 novembre furono occupate le tipografie, dopodiché i punti nevralgici della città di Pietrogrado. Il governo provvisorio cadde e il palazzo d'Inverno fu conquistato alle 2 del mattino dell'8 novembre, nonostante i ministri fossero barricati all'interno. Il congresso panrusso dei Soviet degli operai e dei soldati dichiarò decaduto il governo provvisorio di Kereneskij, approvò i decreti sulla pace e sulla terra, confiscò senza indennizzo le terre dei proprietari e della chiesa, e nominò Lenin a capo del nuovo governo.
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L'articolo Zamboni e Collini stanno lavorando a uno spettacolo sul centenario della Rivoluzione d'Ottobre di Chiara Longo è apparso su Rockit.it il 2017-07-03 15:29:00
COMMENTI (1)
Grande Massimo, finalmente qualcosa si muove. Tienici aggiornato su luoghi e date. W la Grande Rivoluzione Socialista d'Ottobre.