DESCRIZIONE
Buon Natale un cazzo!
Finalmente il freddo ci tiene in casa ed è possibile parlare.
Sul vetro l'alito fa condensa, c'è chi prega per non stare male.
Bilance nascoste da fine estate, calendario nuovo, quello delle rate:
c'è vuoto!
Poi le strade (ma quanto son belle le strade), rotte ma illuminate
dal falso decoro dei governanti, loro ci vanno coi guanti.
Ancora amuchina alla Fata Pompina, troppi scambi di mani
tra lei e giovani marziani:... Biancaneve fino a domani!
Povere donne, triste è la vita, coi diamanti falsi sulle dita.
Davvero bello il suono del violino che tranquillizza chi si fa di vino,
chi con la giacca rotta chiede un uovo in camicia al commesso delle cravatte.
Ecologisti infuriati fanno foto agli abeti e gli ebeti di riflesso agli ecologisti... poveri "Cristi"!
Biscotti di latte bavarese, arance curde dal sapore maltese;
il gioco cinese a chi non può comprare, ma che il padre deve pur fare.
Una parola di conforto, l'aiuto ad un uomo che è nato morto.
Due modi, due mondi, due storie che non si sfioreranno mai...
c'è chi soffre per campare, chi cancella il peccato con un cellulare per i messaggini di solidarietà da inviare:
ci sono luci e luci.... ci saranno sempre luci e luci!
Da palazzo a palazzo ragnatele di ferro con lucenti stelle e palle colorate, le stesse dell'oramai sbiadito credo del rosso e del nero, di chi gioca a scacchi con i soldi delle tasse.
Buon Natale un cazzo!
Oggi il pazzo è chi organizza la pace e non più chi trita medicinali scaduti per dar da mangiare agli affossati.
La società dei magnaccioni? Ma si levassero dai coglioni!
La società delle diseguaglianze... ci sono luci e luci.
Buon Natale... ma solo a chi dico io.
---
L'articolo Nicodemo - Buon Natale un cazzo! di Nicodemo è apparso su Rockit.it il 2020-10-11 11:04:26
COMMENTI