La Città del Disordine è il primo disco che esce a mio nome.
L’occasione mi è stata offerta dai Musei Civici di Reggio Emilia, di cui fa parte il Museo di Storia della Psichiatria. La richiesta era chiara: scrivere dei brani che raccontassero la storia di alcuni pazienti che erano stati ricoverati all’ospedale psichiatrico San Lazzaro tra la fine dell'800 e l’inizio del '900.
Il manicomio, costruito secondo gli schemi di una piccola città, era all’avanguardia per i tempi: sotto la direzione di Augusto Tamburini (amico del celebre Cesare Lombroso) diventò una vera e propria clinica delle malattie mentali, dando via a un profondo cambiamento nel trattamento degli internati e ponendo così le basi per la moderna psichiatria.
Per orientarmi mi sono state consegnate le cartelle cliniche di una ventina di pazienti, in cui si potevano leggere sia le parti più tecniche dei ricoveri, che alcune considerazioni dei medici o, in alcuni casi, anche alcune lettere dei pazienti stessi.
Dopo aver studiato i vari casi ne ho scelti otto, quelli che a mio avviso sono i più rappresentativi e interessanti per la condizione psichica, per la storia che raccontano, per l’età dei pazienti o semplicemente perché testimoniano quanto sia cambiato l’approccio ai disturbi mentali nell’ultimo secolo.
Mi sono quindi riproposto di comporre musiche che sottolineassero il carattere, la personalità e i diversi stati d’animo dei vari soggetti, tralasciando gli aspetti più orrifici della vita ospedaliera e delle cure a cui erano sottoposti i ricoverati, ma cercando invece di raccontare il loro aspetto più umano, spesso intriso di tristezza, e la condizione mentale in cui si trovavano.
Ne sono usciti brani in cui i temi del piano elettrico si fondono agli accordi dell’organo, in cui gli archi dialogano coi sintetizzatori, con soluzioni a volte ardite, a volte molto classiche e melodiche.
Questo disco è la mia interpretazione in musica di vite contraddistinte da momenti difficili, spesso irrisolti, di persone che tante volte hanno visto la fine dei propri giorni dentro le mura di un manicomio in forma di città che era diventato la loro casa.
La Città del Disordine
Nicola Manzan
Descrizione
Credits
Progetto promosso dal Comune di Reggio Emilia/Musei Civici con AUSL Reggio Emilia/Biblioteca scientifica Carlo Livi, dedicato al Museo di Storia della Psichiatria parte integrante della Rete Musei Civici di Reggio Emilia.
Il disco è stato composto, registrato e mixato da Nicola Manzan tra dicembre 2020 e febbraio 2021 al Rondinella Studio (Crocetta del Montello, Treviso).
Masterizzato da Matt Bordin all’Outside Inside Studio (Volpago del Montello, Treviso).
Musica di Nicola Manzan.
Progetto a cura di Georgia Cantoni, Musei Civici di Reggio Emilia.
Testi di Chiara Bombardieri, Biblioteca scientifica Carlo Livi.
Editing: Francesco Locane.
Concept grafico di eeviac, Nicola Manzan e Silvia Brigato.
Grafica esecutiva: eeviac.
Fotografie: Federico Marin.
Overdrive Records / Dischi Bervisti 2021
Edizioni:
Kizmaiaz Edizioni Musicali
Distribuito da Goodfellas
Ufficio stampa:
Comune di Reggio Emilia
KezzMe! Music Service Agency
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