Love Songs

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*Secondo Diotima, la sacerdotessa che insegnò a Socrate cos'era Amore: Eros (Amore, Desiderio) è compagno e seguace di Afrodite (la Bellezza), perché fu concepito il giorno della sua nascita, ed ecco perché per natura è amante del bello. Ed è figlio di Poro (L’ Ingegno) e di Penia (La Povertà). Dunque ad Amore è capitato questo destino: innanzitutto è molto lontano dall’essere delicato e bello, come pensano in molti, ma anzi è duro, squallido, scalzo, peregrino, uso a dormire nudo e per terra, sulle soglie delle case e per le strade; perché conforme alla natura della madre. Ma da parte del padre è coraggioso, audace e cacciatore risoluto; sempre a escogitar piani d’ogni tipo e curiosissimo di intendere; ricco di trappole, intento tutta la vita a filosofare, è stregone e sofista. La sua natura non è né immortale né mortale. A volte, se è felice, nello stesso giorno fiorisce e vive. A volte invece, se infelice, appassisce e muore; ma poi, grazie alla natura del padre, risuscita. Ciò che acquista gli scorre sempre via dalle mani, cosí che Amore non possiede mai niente; non è mai né povero né ricco, né sapiente né ignorante, né buono né cattivo. E’ il ponte che collega il mondo degli Dei a quello degli uomini; ed è la forza che attrae le cose l’una all’altra. Perché Amore è Desiderio. Per questo ami sempre quello che ti manca.