L'album spazia da sonorità profonde e distese fino ad arrivare a picchi di estrema
spigolosità; dai Pink Floyd ai Soundgarden, da David Bowie ai Jane's Addiction, da
Vangelis e Angelo Badalamenti sino a Radiohead e Pixies, le canzoni di "Until the Crack of Dawn" aprono piccole finestre su quelle che sono le maggiori influenze del loro stile, echi di un passato pantagruelico che si rifà vivo per suonare presente, determinato e moderno.
Le tematiche tentano di dare voce (per la maggior parte) all'isterica frenesia sociale dei tempi moderni, intenta a lasciare l'individuo alla stregua di se stesso, in perenne ricerca di un nuovo inizio, un'occasione, un riscatto. Un'intera esistenza che prende le sembianze di un'unica notte in bianco, spesa nella febbrile attesa dell'alba tanto bramata.
Until the Crack of Dawn
Noam Bleen
Descrizione
Credits
Personnel:
Antonio Baragone - lead and backing vocals, guitar, keyboards, sampling, programming
Nick Bussi - lead and backing vocals, bass, guitar, keyboards, programming
Produced and recorded by Noam Bleen
Mixed, reamped and mastered by Giampiero Ulacco at Hologram Studio, Francavilla al Mare (CH)
Drums recorded by Silvio Centamore at SC Recording Studio, Cantù (CO)
Additional personnel:
Silvio Centamore - drums
Elisabetta Scarrone - backing vocals on " W H I T E S H I R T "
All songs written by Antonio Baragone and Nick Bussi
Silvio Centamore uses UFIP® cymbals
Graphic project by Simone Giudice
Front cover by Benjamin Davies
2019 ©Noam Bleen Records
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