Il quarto album è un respiro tra i precedenti. È il primo cantato in inglese grazie ad una line-up molto eterogenea. Tra gli ospiti: Go.R, Dario Ferrara e Stefano Buonanno della Triband di Moni Ovadia, Edward Perton and molti altri.
Un album sperimentale senza dimenticare la melodia e i suoni morbidi.i field recordings si fondano con le chitarre acustiche e le tastiere sui quali poggiano le liriche di Matteo. Registrato tra la Russia e l'Italia. E' un concept album il quale racconta 11 casi irrisolti: le scomparse misteriose, i fantasmi, la connessione tra corpo e mente, le percezioni extrasensoriali, la morte, gli ufo, il deja-vu, l'intuizione, il bigfoot, il rumore di Taos e l'amore. Ogni strumento aiuta l'ascoltatore ad entrare nell'atmosfera consona.
Registrato e Missato da Luca Liviero al Bi-os Productions (Solaro(MI),Italia 2009), Matteo Preabianca e Off al Mos-Music (Mosca, Russia, 2009).
Matteo Preabianca:voce, batteria, campane tibetane, cimbali, steelpan, glocke…
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