Love Revolution è una provocazione, una sintesi, un manifesto. La rivoluzione dei fiori di arancio, dei partiti dell' amore e di chi professa buonismi nonostante le ovvie frustrazioni quotidiane, è un mondo che di rivoluzionario non ha nulla. Un mondo che ci vuole di fondo "cinici e passivi, senza speranza" (cinici e passivi-traccia 4), e per i quali il profetico "arriva la fine, la senti la fine" (Arriva la fine-traccia 1) suona come un nichilistica melodia nella quale verremo inglobati da tutto ciò che amiamo idolatrare: lo stato, l'amore, la massa.
"Oggi fai la rivoluzione, domani ti abboni a sky": i Nouer non lo sanno ancora, ma hanno creato un manifesto post-nichilista.
Eppure non mancano i richiami, nonostante il "precariato esistenziale" (picnic-traccia 2) ad atmosfere morbide e disilluse, ma in ogni caso ricche di vita non retorica.
Sono loro, i Nouer, che per la la loro "Love Revolution" hanno scelto un bondage maschile. La donna ed il tacco sono l' eros medi…
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