Con L’UNIONE DEI MONDI, il secondo CD uscito nel 2003 (NTZ/Rai Trade), il gruppo perfeziona il suo inconfondibile stile bohemien in cui l’identità latino-mediterranea e folk busker delle origini compenetra il linguaggio della world music e le possibilità espressive del rock e del jazz. Tra i cento dischi più belli del 2003 secondo Musica di Repubblica. Premio Lunezia (luglio 2003) menzione speciale per il valore letterario dei testi.
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