TESTO
LA VERTIGINE
Posso avere ciò che mi concedi,
posso quasi fingere e apprezzarlo.
Posso odiare quando non mi vedi,
poi mentire e dirti: non so farlo.
Posso immaginare il tuo lamento,
rimanere inerte, indifferente.
Posso accoglierti se me la sento
per averti è necessario un niente.
Sbando sulle regole vigenti,
guardo il mio riflesso con furore,
cado con lo sguardo irriverente,
mi rialzo e ghigno del tuo amore.
Liscio con la lingua la mia pelle
dalla consistenza ormai annullata,
isolo il dolore senza uguali
la mia immagine scarnificata.
Non ti voglio non posso volerti,
non volermi non ti posso avere.
Non bagnarmi del tuo lacerarti,
non guardarmi non ti so capire.
Urli alla mia vita ai miei sgomenti,
rido del mio calmo bestemmiare.
La speranza è per i meno abbienti,
io possiedo: esigo disperare.
Io possiedo, esigo la tua vita,
io mi fotto della tua presenza.
Bacio il labbro della tua ferita,
mi sollevo solo alla tua assenza.
Non posso negarti il dispiacere
di soffrire di sentirti male,
non posso negare che il mio cuore
sente la vertigine del vile.
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CREDITS
Testo: Francesco Marchetti
Musica: Enrico Vasconi
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone La vertigine si trova nell'album IL GUSCIO uscito nel 2011.
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L'articolo OFFICINA FINISTÈRE - La vertigine testo lyric di OFFICINA FINISTÈRE è apparso su Rockit.it il 2019-12-17 16:26:03
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