“C’è un momento in cui a 7.000 giri al minuto tutto svanisce. La macchina diventa senza peso. Scompare. Resta un corpo che attraversa lo spazio e il tempo. È a 7.000 giri al minuto che l’incontri. È là che ti aspetta».
-Le Mans 66
Settemila giri per sfiorare l’estasi, o la morte e 3.20 minuti decisivi per colpire il pubblico allo stomaco. Questo nuovo singolo non ha paura di esplorare a fondo l’ animo umano, perché solo arrivando alla “RED LINE” , si può bucare quel velo di finzione che spesso fa da contorno a una vita vissuta nella paura. 7000 giri è un invito, una promessa, quella di essere i piloti di quello che ci succede intorno, non solo spettatori passivi.

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