vanno a fondersi nel folk rock d’autore che contraddistingue
le sonorità della band. Numerose le esperienze professionali:
dalle collaborazioni discografi che con la “Gang” dei Fratelli
Severini e “La Macina” all’apertura di concerti di artisti come
Max Gazzè, Cisco dei Modena City Ramblers, The Gang,
Roberto “Freak” Antoni, Aida Cooper e molti altri. Più volte le
riviste e le tv nazionali si sono occupate di loro, tra cui Rai3,
Sky e Rai News 24. Finalisiti al premio Fabrizio De Andrè ed a
Rock Targato Italia, risultano successivamente vincitori di altri
concorsi inerenti la musica d’autore tra cui il prestigioso premio
“Risonanze Unplugged”, piazzandosi al primo posto tra le oltre
200 band da tutta Italia.
Gli Oloferne, superato il decimo anno di attività, vantano
concerti in tutta Italia e in alcuni palcoscenici e festival
Internazionali; da ricordare a tal proposito il tour che li ha
portati ad esibirsi in Argentina in qualità di rappresentanti
della cultura italiana. Da sempre attivi in un’intesa attività live
sia nei club musicali che nei teatri, nel loro percorso musicale
incidono ben 4 dischi, girano tre videoclip e nel 2007 la rivista
Cosmopolitan li inserisce tra le band più rappresentantive della
scena folk rock italiana.
Il 2014 vede l’uscita del quarto album degli Oloferne:
“L’inferno dei Musici” e il ritorno all’attività live, tra cui la
partecipazione come gruppo di apertura e di chiusura del
“Montelago Celtic Festival”, il più importante festival celtico
italiano.
---
L'articolo Biografia Oloferne di Oloferne è apparso su Rockit.it il 2014-09-09 11:56:35