Descrizione

"Ciò che più colpisce, oltre ai testi di toccante profondità, sono le dinamiche e gli equilibri fra i volumi: non è raro infatti addentrarsi in sezioni noise dal volume dirompente che, dopo pochi secondi, scemano in frangenti di quasi totale silenzio in cui si percepisce appena un pianoforte che culla, prima della sferzata seguente. Una tempesta di suoni, un temporale primaverile, un capolavoro troppo breve, troppo intenso."
relics-controsuoni.com/2015…

"Un po' come l'armonia statuaria greca infatti, le tre tracce prese in questione sono scomponibili e proporzionabili l'una all'altra, mi spiego, se la testa di una statua deve stare 8 volte in essa, allo stesso modo all'interno dei brani si può assistere a una frazionatura degli stessi in più parti, alcune melodiche, alcune minimali, altre urlate e altre ancora ricche di distorsioni e/o feedback, senza tuttavia far prevalere una parte sull'altra, mai."
screamore.blogspot.it/2015/…

"La maggior parte di noi sono nati intrappolati in un sistema che ci deruba sin dall'inizio. Un sistema in cui la ricchezza conta al di sopra di qualsiasi passione, appassendo le nostre personalità. I 124C41+ (One To Foresee For One Another) di Terni, si sono sottratti a tutto questo, realizzando in sole tre tracce qualcosa di passionatamente personale, qualcosa che fa sentire in un certo senso indifesi."
the-over-ground.tumblr.com/…

Credits

All songs recorded (live recording) and mixed by Giorgio Speranza at
Busthard studios - Terni, Italy.
Mastered by 124C41+ at Busthard studios - Terni.
All music by 124C41+, all lyrics by Matath Yah.
Design by Matath Yah.

124C41+ Are:
Matath Yah. Guitar/Voice
Om. Bass/Baritone/Noises
Riccardo Inachis. Piano
Leonardo. Drums

Labels:
Stay Home : Gigs & Records, Dreamingorilla Rec, Astio Collettivo, Screamore, Dingleberry Records.
Facebook :
https://www.facebook.com/pages/124c41/1414095022237889?ref=bookmarks

Bandcamp:
https://onetoforeseeforoneanother.bandcamp.com/releases

Contact:
onetoforeseeforanother@outlook.com

Lyrics :

TAGMA I :
No Lyrics.

TAGMA II :
Come viandanti su di un mare di nebbia,
di vedetta,
diveniamo l'occhio del mondo.
Reinventando noi stessi per reinventare gli atlanti.
Questo non è che il prologo,
l'esercizio dell'essere che punta ad essere.
Senza più motivo alcuno di urlare dal grande megafono
in cima alla scogliera.
Si riverbera da se,
senza ricorrere al beneficio della valvola,
la nostra memoria originale.
Come rapide Niagara le nostre dita tracciano sui cardini
le coordinate per la stella diciassette.
Guidati dall'Orsa, trainati dal Carro,
senza più bocca, niente più labbra.
Arthur.
Sta per sorgere il sole tra i tuoi sussurri e i nostri sussulti.
Trascinati dai venti e dalle correnti, spaventosamente forti.
Non siamo che polline, nient'altro che polvere,
nient'altro che cenere.

TAGMA III :
E noi, vinti dal suolo, come falene senz'ali,
siamo l'uno l'estensione dell'altro.
E noi, vinti dal suolo, come falene senz'ali,
siamo quel che rimane di un volo andato male.

COMMENTI

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