L’album d’esordio degli oodal è un percorso musicale tra elettronica e post-rock. Melodie e riff leggeri e seducenti nascondono le intenzioni di un racconto tormentato e a tratti crudo. Un saliscendi di emozioni che descrive il cammino faticoso per uscire da un disagio interiore. I testi sono da leggere tra le righe, raramente espliciti e palesi, così come il più delle volte non lo sono i sentimenti: ci si può vergognare della gioia o provare piacere nell'angoscia. Anche la copertina racconta questi contrasti. Vaporosa e confortante a prima vista, lascia subito emergere vari piccoli oggetti sullo sfondo, abbandonati lì senza un apparentemente motivo, disparati e confusi ma al tempo stesso familiari.
Due punti
oodal
Descrizione
Credits
Gli oodal sono:
Gaia Burgalassi, voce
Antonio Bacchi, chitarre
Fabio Sarti, basso e synth
Edoardo Martini, batterie elettroniche e campionatori
La batteria acustica è stata suonata da Matteo D'Ignazi
Produzione Artistica, Registrazione e Mixaggio: Andrea Ciacchini presso Sam Studio (Lari)
Masterizzato da Jason Mitchell, Loud Mastering (Taunton Uk)
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