TESTO
Un braccio, poi l’altro, poi li muovo assieme,
mi sollevo e nutrivo la speme.
Stupore, splendore, il piede non tocca,
di gioia mi riempio la bocca.
Mi fermo, sorrido, mi volto a guardare
sul tuo viso l’orgoglio danzare.
Il mio sangue, il tuo sangue ora gridano in coro:
“andremo più in alto di loro”.
Mi dici: “stai attento, non far l’incosciente,
in te credo, però sii prudente,
a sostenere il tuo volo son ali di cera
libertà potenziale e non vera”.
Mi hai dato le ali, ora lasciami andare, padre io voglio volare!
Il sole là in alto mi chiama e mi attira, padre il mio ardire ammira!
Volteggio, poi picchio sicuro e mi giro,
dall’altro l’oceano rimiro.
Mi sento potente ed inebriato,
nessun uomo di me prima ha volato.
Dal fianco mi gridi di stare attento,
io mi faccio cullare dal vento,
lo so che è difficile lasciarmi fare
ma di me ti devi fidare.
Mi hai dato le ali, ora lasciami andare, padre io voglio volare!
Il sole là in alto mi chiama e mi attira, padre il mio ardire ammira!
Guardami bene ora ti stupirò
lo splendente sol toccherò.
Mi spingo oltre dove all’umano è concesso, padre guardami adesso!
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ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Mi hai dato le ali si trova nell'album Epico uscito nel 2016.
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L'articolo Opificio del Dubbio - Mi hai dato le ali testo lyric di Opificio del Dubbio è apparso su Rockit.it il 2020-05-10 17:41:27
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