Il disco si apre con Linea d´aria, ingenuo approccio ai cosiddetti tempi composti e prosegue con Alibi, una sorta di “stream of consciousness” di un momento quotidiano.
Un immaginario più scuro e concreto è invece quello di Keep Quiet, brano da cui è tratto il primo videoclip, nel quale Orelle descrive una realtà più lasciva e femminea di liberazione ed espiazione di energie negative, come una sorta di climax orgasmico.
Arriva quindi la sospensione di Fili d´oro, un viaggio mentale nell´intimità di due persone che lasciano al tempo la responsabilità della fine della loro storia: la tromba di Fabrizio Bosso e la voce di Dimartino arricchiscono e completano questo stato di fluttuazione.
Itaca e Argo, in tutta la loro evoluzione, fungono da ponte tra due o più visioni musicali, differenti approcci alla cosiddetta intelligenza emotiva, centro focale dei testi di questo lavoro.
L´ascoltatore è accompagnato in un mondo più intimo ne La stanza da tè ed in Fossile , brano scritto per la madre, ma anche in scenari più decisi e frizzanti come nel caso di Natura Morta, in cui l’artista descrive una personale visione di bellezza composta in gran parte da imprecisioni che in Natura sono caratteristiche dominanti, o in Polo Nord con il fantasma di una chitarra acida e crunchata.
Roma bianca è il pezzo più semplice e datato del disco ma anche quello che, proprio per questo, ha rappresentato la scintilla per la carriera di Orelle.
L’album si chiude con Mosaico, volutamente staccata dal resto dell´album. È un canto terapeutico suonato chitarra e voce da Orelle di prima mattina, poggiata al letto della sua stanza.
Come un rituale che l’artista esegue ad intervalli regolari, Orelle immagina di cantarla all´orecchio di Gabriella, violinista sua amica scomparsa prematuramente nel 2014, alla quale è dedicato questo brano e non solo, dolore e speranza uniti in un omaggio dovuto e molto sentito.
Argo
Orelle
Descrizione
Credits
Testi e musica : Elisabetta Pasquale
Registrato e mixato da Lorenzo Buzzigoli tra marzo e settembre del 2016 presso il Folsom Prison Studio di Prato. Alcune voci sono state registrate da Alessandro Grasso presso il Four Walls Studio di Giovinazzo.
Arrangiato da Elisabetta Pasquale , Domenico Cartago , Luca Abbattista , Lorenzo Buzzigoli
Masterizzato da Niccolò Mazzantini presso Orfanotrofio Studio , Livorno
Elisabetta Pasquale : voce , contrabbasso, chitarre
Domenico Cartago : pianoforte , programming
Luca Abbattista : batteria , percussioni
Management Orelle : Black candy Records , A Buzz Supreme , Giulia Focardi
L’artista è riuscita a dare una direzione precisa all’intero album, ricercando insieme al fonico un tipo di sonorità ben precisa, calda ma decisa sin dai primi momenti e votata a mantenere il più possibile l’attitudine live dei musicisti. Proprio per questo scopo il trio originale (batteria, piano e contrabbasso) è sempre stato registrato in ensemble.
Argo esce per Black Candy Records con distribuzione Audioglobe ed è disponibile in formato fisico e digitale in tutti gli store.
Le edizioni sono Warner Chappell Italia.
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