Pacifico - Second Moon (feat. Dakota Days) testo lyric

TESTO

Me la ricordo quella notte del '69
I grandi davanti a un televisore
che quando si spegneva si ritirava
in un puntino bianco al centro
Me li ricordo di spalle
Canottiere Basette Ciabatte Vestaglie
Vino e ghiaccio nelle brocche
Sigarette a stecch
E nonostante il razzo, il salto nel buio,
il calcolo dell'ingegnere
Nonostante il coraggio, l'iniziativa degli esseri umani,
il merito andava alla Madonna e al Papa buono incorniciato
Si parlava di astronauti americani
ripiegando le tovaglie per domani
Si parlava di astronauti americani
spezzettando i fagiolini con le mani
Even this moon is coming down
So quite without a sound
Ma se ci fosse una seconda luna
si potrebbe ricominciare da lì,
coi figli in terra a giocare,
a guardarci, a non capire
E il silenzio sarebbe lo stesso,
e gli applausi e gli abbracci alla fine
Ma se ci fosse sulle case a brillare una seconda luna
forse sentiremmo tutti la stessa solitudine
O forse non sarebbe così
e gli idealisti, gli ingenui, i rinunciatari
starebbero col naso all'aria abbracciati alle loro mogli
mentre i ladri, lo sguardo basso,
gli sfilerebbero i portafogli
Even this moon is coming down
so quite without a sound
Sister moon is coming down
with all the things we never found
Sister moon is coming down, is coming home

ALBUM E INFORMAZIONI

La canzone Second Moon (feat. Dakota Days) si trova nell'album Una voce non basta uscito nel 2011.

Copertina dell'album Una voce non basta, di Pacifico

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L'articolo Pacifico - Second Moon (feat. Dakota Days) testo lyric di Pacifico è apparso su Rockit.it il 2001-06-19 00:00:00

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