Radice di due fotografa una porzione di questi tempi e propone all’ascoltatore la sua visione della Vita. Della famiglia. Radice di due tira una linea immaginaria fra la tendenza delle persone ad unirsi e il sentirsi comunque estremamente soli. Alienati nei giorni sempre uguali e ripetuti , come turni di otto ore. Scanditi da una campanella atroce che ti ordina quando ridere e quando uccidere. Radice di due e` forte ma anche estremamente fragile, sente vicina la fine di tutto. Dei buoni rapporti. Delle unioni. Undici scorci di convivialità ed elaborazione del lutto, nascita e morte. Undici rintocchi sulla paura di amare e sul domani, già pieno di niente. Undici piccole ombre sotto un cielo di semafori.
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