Kill The Beat è un format ideato da Litothekid, rapper, produttore e sound engineer torinese, conosciuto anche come Paolito – membro fondatore dei Duplici -, nonché proprietario del Substrato Studio.
Un beat, un rapper, un microfono, e una pioggia di barre. In sostanza, un invito ad “uccidere il beat”, nella maniera più stilosa ed efficace possibile. Dopo una stagione che ha visto avvicendarsi al microfono nomi quali Thai Smoke, Kiffa e Maury B, la seconda stagione di Kill The Beat riparte con Dafa, componente del leggendario duo torinese degli anni ’90 Lyricalz.
Una produzione scura, ipnotica e minimale, che per certi versi ricorda l’approccio per sottrazione della scuola Griselda, e una raffica di rime e incastri: si potrebbe riassumere così il primo appuntamento con la stagione #2 di Kill The Beat. Dafa si lascia andare a un flusso incessante di tecnicismi e riferimenti, con un occhio di riguardo per la cronaca nera, ma anche per la musica italiana, come dimostra la citazione a “Io sto bene” dei CCCP – Fedeli alla linea.
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