All’inizio degli anni ’90 è lead singer della hard rock band Tangles. Dal ‘96 con i McMurphy percorre la strada delle cover che li porta a vincere un contest internazionale sui Rolling Stones, rivoltando Bitch e 2000 Man.
Alla fine degli anni 90 la sclerosi multipla bussa alla sua porta, e se vivi in appartamento al settimo piano non hai via di scampo. Nel giro di pochi anni Paolo è costretto a muoversi sulla sedia a rotelle e ad affrontare l’impossibilità di stare sul palco come era abituato. E a tutto ciò si aggiunge che anche i capelli decidono di abbandonare la nave che arranca. Non resta quindi che interrompere il rapporto con la musica suonata e perdersi perdersi nella continua rivisitazione dell’approccio alla vita (e alle scale che questa presenta). Dopo qualche anno, con una chitarra e un piccolo registratore, nascono i primi germogli di canzoni acustiche, intime…sedute. Passo dopo passo prende forma lo stile attuale, che fonde il passato di hard rock, con il presente pop - rock che lo avvicina con un piede alla West Coast, mantenendo comunque l’altro ben saldo nella East Coast e on the UK side of sound.
Spirit Walking del 2006 è il primo lavoro: la title track racconta il passaggio fra il pre e il post SM. Ricomincia ad esibirsi e, se non a sciogliere, ad allentare i nodi dell'incasinato convivere con la disabilità.
Nel 2014 l'EP A face to show segna un passo intermedio, raccogliendo e mescolando in 4 brani diverse influenze musicali e diversi periodi di vita.
Nel 2019 pubblica l'album Walk On: 10 brani nati con chitarra e voce arrangiati aggiungendo piccole dosi di chitarre elettriche, basso e un batteria, che ne esaltano la carica emotiva senza togliere spontaneità e immediatezza. Walk On, il titolo, vuole essere un’esortazione (soprattutto a se stesso) ad andare sempre avanti, qualunque cosa succeda, fermarsi è morire. Nell’album sono presenti pezzi più diretti (Everyday, Goin’no further, Need a light) e momenti più raccolti (Awake, Every minute of the day), atmosfere più folk (A better day, The end of the road) arrivando al pop (Civil world).
L’album è dedicato alla memoria di Rocco Fortunato, musicista (Miss Daisy, hard rock band romana degli anni ’80), scrittore (I reni di Mick Jagger, Fabbricato in Italia), che con la sua amicizia gli ha "salvato la vita". Goodbye tonight, il brano che chiude l'album, vuol essere l’addio all’amico e a tutto il bene e il male che hanno condiviso.
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L'articolo Biografia Paolo Bidoli di Paolo Bidoli è apparso su Rockit.it il 2020-01-26 12:10:25