TESTO
Fara' piacere un bel mazzo di rose
e anche il rumore che fa il cellophane
ma un birra fa gola di piu'
in questo giorno appiccicoso di caucciu'.
Sono seduto in cima a un paracarro
e sto penssando agli affari miei
tra una moto e l'altra c'e' un silenzio
che descriverti non saprei.
Oh, quanta strada nei miei sandali
quanta ne avra' fatta Bartali
quel naso triste come una salita
quegli occhi allegri da italiano in gita
e i francesi ci rispettano
che le balle ancora gli girano
e tu mi fai - dobbiamo andare al cine -
- e vai al cine, vacci tu. -
E' tutto un complesso di cose
che fa si che io mi fermi qui
le donne a volte si sono scontrose
o forse han voglia di far la pipi'.
E tramonta questo giorno in arancione e
si gonfia di ricordi che non sai
mi piace restar qui sullo stradone
impolverato, se tu vuoi andare, vai...
e vai che il sto qui e aspetto Bartali
scalpitando sui miei sandali
da quella curva spuntera'
quel naso triste da italiano allegro
tra i francesi che si incazzano
e i giornali che svolazzano
C'e' un po' di vento, abbaia la campagna
e c'e' una luna in fondo al blu...
Tra i francesi che si incazzano
e i giornali che svolazzano
e tu mi fai - dobbiamo andare al cine -
- e vai al cine, vacci tu
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Bartali si trova nell'album Un gelato al limon uscito nel 1979 per RCA.
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L'articolo Paolo Conte - Bartali testo lyric di Paolo Conte è apparso su Rockit.it il 2020-05-25 09:57:15
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