TESTO
Stacca il telefono, alza il grammofono,
c’è “Lullaby of the leaves”,
sì, quella ti piace, Jeeves,
molto ti piace Jeeves....
prendi il dittafono, acchiappa il megafono,
sì, “Lullaby of the leaves”....
Circolo,
quaranta inglesi che si annoiano...
lampo di genio, vieni a prendermi,
salvami in fretta, non ne posso più
di questo ambiente...
Leggono giornali stupidi per stupidi
e ogni tanto si addormentano, ronfano,
sognano cretinate...
Trova una scusa, mi chiama dagli USA
mia zia Dorotea Greaves, sì,
fammi il piacere, Jeeves,
salvami ancora, Jeeves!
Senti, Jeeves, Priscilla Doody
mi perseguita, quella ragazza
è ossessionante, Jeeves,
piena di charleston, lo vuol ballar
con me stasera...
...occhio, Jeeves,
è fidanzata con un giudice
di ballo languido, provvedi, Jeeves,
pensa, Jeeves, fermala, fa’ qualcosa!
Cos’è mai questo cappello di cuoio
Mi vesti come un boy scout, Jeeves...
ah, già, ho quel raduno, Jeeves....
...sono in montagna, Jeeves!
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Jeeves si trova nell'album Nelson uscito nel 2009.
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L'articolo Paolo Conte - Jeeves testo lyric di Paolo Conte è apparso su Rockit.it il 2020-05-25 09:57:15
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