TESTO
Vecchi cristalli tintinnano
nel trasandato hotel
luci sinistre han le musiche
non è il Guglielmo Tell
la radio situata nell’angolo
di semioscurità
sembra una pagoda mongola
dell’infelicità
Viaggiatori di commercio
rifugiatisi quassù
piccioni dalle ali bagnate
la pioggia assedia
e non smette più
guardano a turno il telefono
sempre impassibile
il loro tempo si sbriciola
sembra passabile
Uno dalla scala a chiocciola
scende da basso e sta
fermo sul legno che scricchiola
per la sua vetustà
si, venditori, vecchi incantatori
suggestionatori
la strada fatta là fuori
è stata percorsa già
Pesce Veloce Del Baltico
dice il menù, che contorno ha?
Torta Di Mais e poi servono
polenta e baccalà
cucina povera e umile
fatta d’ingenuità
caduta nel gorgo perfido
della celebrità
della celebrità
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Pesce veloce del Baltico si trova nell'album 900 uscito nel 1992 per CGD Eastwest.
---
L'articolo Paolo Conte - Pesce veloce del Baltico testo lyric di Paolo Conte è apparso su Rockit.it il 2020-05-25 09:57:15
COMMENTI