Paul Beauchamp & Paolo Spaccamonti - TORTURATORI
"Uno viene dagli Stati Uniti, più esattamente dalla North Carolina; l'altro ha origini e antenati nel sud d'Italia, in Basilicata. Il primo è un musicista elettroacustico, che utilizza archetti e rumori, elettronica e droni; il secondo è un chitarrista dal taglio visionario e cinematografico, pur con lo spessore del primo amore: il metal. Una città li unisce, avendoli accolti in tempi e modi diversi: Torino, la motor city italiana decaduta ma sostituita da un piccolo gioiello di culture trasversali, incroci di etnie, interscambi fruttuosi e genie in mutazione. Non è dunque un caso che il primo, Paul Beauchamp, e il secondo, Paolo Spaccamonti, si siano incontrati, o meglio ancora, trovati in quel della capitale sabauda per una serie di incroci e casualità legate indissolubilmente a quella calamita tra simili che è la musica. E non è un caso che siano finiti a condividere un disco, seppur così diversi e musicalmente distanti come appaiono sulle prime. O forse lo è eccome un caso, per come è avvenuto questo incontro molte volte ipotizzato, spesso programmato, più volte rimandato e mai riuscito in precedenza: nato, com'è quasi ovvio che sia, dalle mille chiacchiere nei momenti di vuoto di un tour, quello che i due hanno condiviso lo scorso anno, e frutto di una improvvisazione nata sul momento all'interno di un altro luogo "magico", l'Argo Laboratorium di Gianmaria Aprile di Fratto9UnderTheSky e musicista coi Luminance Ratio. Una sola session, fatta fruttare al massimo con la strumentazione dello studio – unica regola aurea che i due si sono dati una volta accettato l'invito del padrone di casa – per avere e, al tempo stesso offrire una istantanea che riuscisse a condensare sia l'esperienza del momento (il tour in questione), sia tutto ciò che si è scritto sopra: far collidere, cioè, due mondi in apparenza distanti e che, nonostante tutto, confluiscono l'uno nell'altro, si travasano, si influenzano a vicenda e a loro volta vanno a costruire un nuovo mondo, uguale e diverso dai precedenti e molto più della proverbiale somma che fa il totale. Perché nelle due lunghe tracce, una white side sul lato A e una gemella negativa, la black side, sul lato opposto, convivono e collidono le sensibilità dei due artisti, le chitarre distese di Spaccamonti e gli interventi dissonanti di Beauchamp, la visione realisticamente immaginifica del primo e l'alterità straniante del secondo, la capacità del primo di fornire il fondale cinematografico e quella del secondo di riempirla di dettagli minuti. È psichedelia, è acid-rock, è post-rock? È musica di un certo livello e questo basti". Stefano Pifferi
Paul Beauchamp & Paolo Spaccamonti - TORTURATORI
Paolo Spaccamonti
Descrizione
Credits
Recorded, mixed and produced by Gianmaria Aprile at Argo Laboratorium, Gorla Maggiore (VA)
Mastered by James Plotkin
Released by Escape From Today Records, Fratto9
Distributed by Audioglobe
LTD, red vinyl, digital download code included
Artwork by Stefano Steuso Manzi
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