Venerdì 18 maggio esce Villa Barca, nuovo lavoro discografico di Papa Ricky, un pioniere del raggamuffin salentino, prodotto insieme a Frank Nemola e Treble Lu Professore, pubblicato da Elianto, distribuito da Self e promosso con il sostegno di Puglia Sounds – P.O. FESR Puglia 2007-2013 Asse IV.
Villa Barca è un viaggio sonoro tra i temi più attuali della società italiana che spazia dal classico reggae “roots” al dub, dallo stile dance hall al rockstaeady con il quale Papa Ricky abbraccia il pubblico degli ultimi vent'anni di carriera. Villa Barca è un lavoro dove i suoni sono trattati come se fossero colori e sapori del Salento, miscelati con quelli delle culture altre del mondo, insieme ad artisti pugliesi, protagonisti nei rispettivi ambiti musicali e che danno un contributo essenziale alla realizzazione dell’album (Dema e Kusci degli Steela, Fratelli Gioia di Saska Chewa, Don Ciccio, Frank Nemola, Treble Lu Professore, Miss Mykela, Insintesi, Adriano Sicuro, Lu Marra, Ventreianca, Antonio Maniglio).
Il cd è stato preceduto dal singolo Libero che può essere considerato una sorta di manifesto del Papa Ricky pensiero, un invito a "lasciar andare", a vivere il qui ed ora, a non perdersi nel rammarico di aver perso qualche occasione, a ritrovarsi nelle scelte che si fanno per sentirsi liberi, nonostante tutto, di sognare e realizzare.
Papa Ricky, al secolo Riccardo Povero, è senza dubbio uno dei personaggi musicali che ha maggiormente rappresentato lo sviluppo e il successo del reggae salentino. L’immagine della Puglia è stata fortemente valorizzata dai progetti artistici nati negli anni ‘90, sull’onda delle produzioni musicali realizzate da artisti come Papa Ricky e Sud Sound System. Sono stati tra i primi ad utilizzare il dialetto salentino in un genere musicale di matrice internazionale, facendo conoscere il Salento e la Puglia in ogni parte d‘Italia e d'Europa. Papa Ricky ha raggiunto il successo con brani storici come Lu sole mio e Comu t'a cumbenato e contribuendo, negli anni '90 a Bologna, alla realizzazione del centro sociale Isola nel Kantiere, da cui nacque la crew Isola Posse all Stars. La sua carriera artistica si è sviluppata principalmente da solista, con il primo successo del 1992 “Lu Sole Mio”, pubblicato con la Century Vox. L’anno successivo nel 1993 partecipa alla colonna sonora del film Sud di Gabriele Salvatores. Dal 1994 si dedica alla carriera da solista pubblicando l’album Lu Papa Ricky. Dopo diverse partecipazioni musicali e audiovisive come per la compilation Parole Italiane, le produzioni insieme a Sangue Misto e la realizzazione del documentario Lu Papa Ricky, realizzato da Renato De Maria, si dedica alla creazione di un lavoro musicale dal titolo “13 semplici ricette”, dove si trova jungle, trip hop e musica ambient, partendo dai suoni reggae che caratterizzano da sempre il suo percorso. Villa Barca è il suo ritorno dopo alcuni anni di silenzio discografico, durante i quali ha proseguito nella sua attività live.
Villa Barca
Papa Ricky
Descrizione
Credits
Registrazioni: Treble Studio
Prodotto da Riccardo Povero (Papa Ricky), Antonio S. Petrachi (Treble Lu Professore) e Frank Nemola per Elianto
Fiati: Pietro e Carlo Gioia (1, 5, 10)
Batteria: Antonio De Marianis (Dema) (1, 5, 10)
Chitarre: Adriano Sicuro (1, 4, 5, 9, 10)
Tastiere: Donatello Vitto (Cuscikey) (1, 5, 10)
Riddim: David “Little Tony Negri” Nerattini & Federico Dj style Ferretti (2), Antonio Maniglio (4), Luca De Blasi (4), Ciro Pisanelli, Francesco Grassi – Love University (6), Insintesi (7), Frank Nemola (11), Adriano Sicuro (1, 3, 4, 5, 8, 9, 10)
Feauturing: Treble (1, 9), Ventreianca (1), Lu Marra (4), Miss Mykela (9)
Cori: Treble, Barbara Pedone e Francesco Oliva
Nel brano 7 i cori sono dei bambini: Lucrezia, Letizia, Giulia, Angelica, Chiara, Lorenzo, Matteo e Benedetta del Centro Studi di Musicando di Lizzanello, diretti dalla maestra Eulalia Rollo
Collaboratore artistico: Roberto Greco (Dj Postino)
Realizzazione grafica: Lucio Montinaro
Fotografie: Lavinia Urso
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