Queste tre personalità all'interno del progetto creano una musica per certi versi eterea e rarefatta, per altri caratterizzata da atmosfere distopiche post apocalittiche, definita da loro stessi: Post Cosmic Music, secondo significato del nome del progetto.
Matteo Cantaluppi, probabilmente più noto per le sue produzioni indie pop, ha pubblicato, come musicista, un album ambient-sinfonico con Baffo Banfi (socio fondatore di "Biglietto per l'Inferno" e collaboratore di Klaus Schulze) intitolato "Frontera”, e due album di ambient minimale chiamati “Di Ferro e Cuoio” e “Frantic”. Francesco Perra è un musicista ambient che utilizza spesso la chitarra per creare i suoi ricchi paesaggi sonori. Ha pubblicato 4 album, Music to Disappear (Idealmusik), The Neptune Sessions (Clubland Records), Soundscape Box 1 (Tranquillo Records) e Reverie (Dynamo Tapes) sotto il nome di Perry Frank. Matteo Milea è un tecnico del suono e sound designer che è anche responsabile della direzione artistica del trio, tramite la rappresentazione visiva dei suoni liquidi di PCM.
Le influenze dei PCM spaziano dai suoni ambient chiari ed eterei di artisti come Brian Eno, Fennesz e Basinski, ai momenti più oscuri e crudi di Tangerine Dream, Popul Vuh e persino dei Pink Floyd. Il trio ha anche un'affinità per il regista Andrej Tarkovskij, l'artista Lucio Fontana e l'immaginario di Anselm Kiefer.
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L'articolo Biografia PCM di PCM è apparso su Rockit.it il 2021-04-01 15:27:08