Non sempre spensieratezza è sinonimo di superficialità: in questo primo album come Pecoranera i quattro ragazzi modenesi raccontano la realtà che li circonda, fra metafore e puri estratti di vita quotidiana. Il titolo dell'album "7 Minuti avanti", infatti, richiama la storia dell'"Orologio dell'apocalisse", il cui spostamento in avanti rappresentava una maggiore possibilità di conflitto nucleare ai tempi della guerra fredda. Ce n'è per tutti i gusti, in un contrasto di emozioni che passa dall'euforia di "Tra realtà e magia" alla rabbia di "Uguali a te", dalla riflessiva "Falso contatto" alla malinconica "Margine". Il tutto basato su un suono melodico che trova le proprie origini nella scena punk-rock italiana anni novanta, senza rifiutare qualche influenza d'oltreoceano.
13 tracce per poco più di quaranta minuti di repertorio: "7 Minuti Avanti" non è un album innovativo, ma soltanto una personale fotografia della società odierna realizzata nel grigiore della pianura.
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