TESTO
ognuno ha la propria vocazione
la mia mi ha scelto perché non sono cieco
né sordo
né stupido
la mia vocazione mi suggerisce di parlare di storia
la storia è spesso una barbarie
fiumi di sangue, povertà e miseria
nel nome di un dio
della giustizia delle caste
delle idee della politica serva dell’alta finanza
la decadenza è un’altra storia
la mia vocazione mi raccomanda di parlare di decadenza
la decadenza è figlia delle brave madri
attente e scrupolose
che impazzirebbero senza chiese e centri commerciali
la decadenza è il frutto di anonimi senza anima
animali giudicanti e addomesticati
tanto indolenti quanto superstiziosi
così vili
sordi
ciechi
pericolosi
la responsabilità della decadenza è di quelli come te
lo sanno bene le viscere della Terra
i venti delle foreste scomparse
che portano sconforto alle vallate deserte
prima di riversarsi negli oceani
la responsabilità della decadenza è di quelli come te
che mentono per quieto vivere
che assolvono criminali e condannano innocenti
che si violentano con moralistiche sopportazioni
per la gioia dei poeti
dei tragici
e degli amori infelici
ognuno ha la propria vocazione
la tua qual è?
se non lo sai
se non la cerchi
dovresti vergognarti.
PLAYER
Premi play per ascoltare il brano la mia vocazione di Petre:
CREDITS
chitarra: Giuseppe Pentangelo
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone la mia vocazione si trova nell'album la mia vocazione uscito nel 2013.
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L'articolo Petre - la mia vocazione testo lyric di Petre è apparso su Rockit.it il 2014-10-07 19:34:27
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