TESTO
era ieri che il mondo doveva finire
ma è saltata solo la luce
ed io ho dischiuso la mia voragine
tanto per provare a sentire
come sarebbe non essere più soli
a soffrire di vertigini
come sarebbe non avere più paura
di cadere a testa in giù
era ieri l'età del disordine
le poltrone da mesi ingombre
di maglioni snodati ammucchiati
corpi distratti pensieri attorcigliati
attorno agli astri-disastri
vecchie streghe e malefici
attorno ai pianti e ai rimpianti
in questa stanza dai muri riflettenti
la negazione della felicità
è un brutto vizio che tendo a frequentare
la negazione della felicità
è una tendenza che ho imparato ad allenare
e a modellare i coperchi
fissati alle pareti verticali
dei miei pensieri
era ieri che ti ho conosciuto
ed oggi sono passati mille anni
il tempo talvolta ha escrescenze
dove noi restiamo aggrappati
a sorseggiare un po' d'infinito
mentre la vita attorno non si ferma
a sostare nel buio degli inizi
aspettando di cadere a testa in giù
la negazione della felicità
è un brutto vizio che tendo a frequentare
la negazione della felicità
è una tendenza che ho imparato ad allenare
e a modellare i coperchi
fissati alle pareti verticali
dei miei pensieri
era ieri che il mondo doveva finire
ma io cercavo solo di capire
perché mi sono sentito reale
per molto tempo con dei compiti da eseguire
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DESCRIZIONE
Il bisogno della felicità e il problema della sua negazione: essere felici vuol dire rischiare di vivere una condizione fragile, instabile, disordinata. Investire energie nella sua ricerca, e accettare anche il dolore della sua perdita. È la canzone che contiene il verso con il titolo del disco.
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone ERA IERI si trova nell'album L'ETA' DEL DISORDINE uscito nel 2022 per Believe, Alter Erebus.
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L'articolo Petrina - ERA IERI testo lyric di Petrina è apparso su Rockit.it il 2022-09-13 17:28:49
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