Anticipato dai singoli “Odio” e “Muoversi Controtempo/Muoversi Lenti” il 18 aprile, a sei anni esatti dall’esordio “Annie”, esce il nuovo album di Phomea “Il sonno delle balene”.
“Il sonno delle balene” è un viaggio che inizia idealmente su un bagnasciuga e torna a farsi i suoi castelli dopo aver affrontato la marea.
Per me “Il sonno delle balene” è un viaggio lungo 45 minuti, lungo una vita intera, lungo un abbraccio: perché dentro un abbraccio puoi riconoscere affetto, gioia, passione, malinconia, voglia di rivalsa, odio, paura, sollievo, solitudine.
Un abbraccio non si programma, è una connessione spontanea dove provare a riconoscersi veramente.
Il titolo del disco nasce da una foto di Paul Nicklen in cui vediamo un capodoglio dormire, sospeso a pochi metri dalla superficie, sempre all’erta e mai del tutto addormentato.
“Siamo rimasti a galla solo un momento
una boccata veloce per poi tornare a dormire”

Il sonno delle balene
phomea
Descrizione
Credits
Musica e testi di Fabio Pocci/Phomea
Voce, chitarra, basso, pianoforte, violoncello, synth: Fabio Pocci
Batteria: Alessio Giusti
Voce femminile e cori femminili: Elisa Barducci
Prodotto da Phomea e Lorenzo Pinto @ Heisenberg Studio
Master di Giovanni “La maestà” Versari
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