TESTO
Ricordi travisati in strane linee
sollevano più polvere se lascio
che mi stringa da solo questa mano
sicuro del mio affetto sovrumano
La polvere, che tutto si ricorda,
mi entra silenziosa nelle scarpe
da ogni luogo visto e conosciuto
degnato anche soltanto di un saluto
Il gesto che si spreca ad ogni sera
ogni minuto livido di noia
pensando ad ogni singolo ritratto
realistico o squisitamente astratto
e poi un amore che non sai aspettare
e che scatena il tuo dolore antico
perché anche un fiammifero, a tempo perso,
può illuminare a giorno l’universo
E cosa resta in fondo al pomeriggio
che leviga gli spigoli al tramonto?
La barba che mi cresce regolare,
le scarpe che ho imparato a consumare,
la polvere, signora e mia padrona
che lentamente tutti ci svergogna
come in vacanza appare prematura
la forma della maglietta sull’abbronzatura
Chitarre, mandolini e fisarmoniche
Cicale e foglie e magici retaggi
Dell’essere un Ulisse a metà prezzo
Avvezzo a disconoscere il disprezzo
lo stampo semistorto di colonna
dal quale indovinavo il suo profilo
filtrato dall’insolita follia
che commuta l’amore in idiozia.
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Premi play per ascoltare il brano Polvere di Ruoni di Piccola Orchestra MDM:
DESCRIZIONE
Canzone dai timbri mediterranei, scritta durante un breve soggiorno a Ruoni in Sardegna. La voce sul tema finale recita un testo in rima della tradizione sarda.
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Polvere di Ruoni si trova nell'album Concjerto Grosso per Piccola Orchestra uscito nel 2023.
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L'articolo Piccola Orchestra MDM - Polvere di Ruoni testo lyric di Piccola Orchestra MDM è apparso su Rockit.it il 2023-01-29 14:50:05
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