L'irrilevanza del vero

“L’irrilevanza del vero” è un’opera unica che fonde musica, letteratura e live performance. Nata inizialmente come romanzo illustrato, è diventata prima un album e poi un concerto realizzato insieme a Giulia Frattini all’interno di una struttura auto-costruita.

ALBUM:
Da un punto di vista testuale, il disco nasce sulla base di una serie di frasi estrapolate dal libro e riordinate secondo nuovi schemi e associazioni. Ne vengono fuori 7 testi che mantengono l’atmosfera originaria del libro, ma creano al tempo stesso una nuova trama e un nuovo universo.
Le registrazioni del disco sono state tutte realizzate in casa con pochi elementi: un microfono (per voce e pianoforte) e alcuni sintetizzatori. Il tutto è stato poi mixato da Franco Naddei e passato su nastro nello studio “L’amor mio non muore” di Forlì nel settembre 2023.
Il disco esce il 10 novembre 2023 in free download per Be Free Recordings, che curerà anche i remix che verranno pubblicati nei prossimi mesi. La collaborazione tra Pieralberto Valli e Be Free Recordings è nata un paio d’anni fa, quando l’etichetta si occupò del remix di Salomé, realizzato da Ivory, un brano che ha avuto enorme fortuna nell’ambito techno ed è stato suonato in tutto il mondo da artisti come Mind Against, Dixon, Tale of us e altri1. L’artwork di copertina è opera di Piero Laganà, artista visivo di base a Milano.

LIBRO:
“Un malato terminale e la sua copia biomeccanica ad accudirlo. Una distopia domestica nella quale l’umanità sembra aver perso il centro della scena. L’intelligenza artificiale è capace di provare sentimenti e porsi quesiti esistenziali, ha uno sguardo e una voce, un corpo e una volontà. Una storia d’amore e smarrimento, di trapassi e di frontiere, che ruota attorno a una domanda: come si può trovare la verità quando ogni cosa è verosimile?”
(dalla quarta di copertina)

Il libro è edito da Strade bianche di stampa alternativa, storica casa editrice con base a Pitigliano (GR), diretta da Marcello Baraghini, personaggio centrale della controcultura italiana. Il libro, illustrato da Claudio Scaia, è composto da 3 racconti che si intersecano a una storia principale e con essa rimandano continuamente fino a costituire uno scenario quasi teatrale in cui tanto i protagonisti quanto il lettore si perdono e si ritrovano costantemente.

“Cosa è vero, cosa è giusto, cosa è bello? Cosa è umano, cosa l’amore, cosa la letteratura? Domande che nessuno pone perché presupposte. Le solite domande che però non generano le solite risposte”. (dalla postfazione di Puca Jeronimo Rojas Beccaglia)

LIVE:
Al posto delle classiche presentazioni o dei concerti convenzionali, l’idea è quella di presentare al pubblico un live che possa combinare le diverse anime che stanno alla base dell’opera. Ne nasce un live che, assieme a Pieralberto Valli, vede sul palco la performer Giulia Frattini all’interno di una struttura auto-costruita: un cubo composto da plastica e neon.
Il live è stato concepito per poter essere messo in scena praticamente ovunque: un locale o un teatro, ma anche una casa, una strada o una spiaggia. Gli spettatori sono invitati ad abitare lo spazio del concerto attivamente, scegliendo e modificando la propria posizione attorno al cubo in maniera libera per eliminare la classica dimensione frontale della fruizione di un live.
La stanza all’interno della quale si svolgono le vicende raccontate dal libro diventa così un luogo che può essere trasportato ovunque, al di là dei limiti strutturali che normalmente caratterizzano un evento musicale o teatrale.