"Con le dovute eccezioni" è un inno alla follia dei nostri giorni: selfie, social, cuoricini e bacini, migranti in mare, supermercati aperti h. 24 e vita che confonde le idee a tutti, compreso all’autore.
L’album è dedicato al più caro amico del cantautore, scomparso prematuramente (e a cui è dedicato il pezzo “E adesso…”) ma è il mondo del lavoro ad essere il tema ricorrente in questo e nei precedenti album: l’ironia del “Il Dr. Altobasso” e la denuncia di “Campi di cotone” (dietro un sottocosto / c’è un sottopagato!”).
Canzoni come “Carta dei primi” (un country rock dedicato alla pastasciutta italiana) e “La canzone del segaiolo” rappresentano la sfida di affrontare temi e luoghi inconsueti per la canzone d’autore.
Con le dovute eccezioni
Piergiorgio Tedesco
Descrizione
Credits
L’album nasce dall’incontro con Simone “Barzo” Ferrero (già produttore di artisti torinesi come Vea), con Edoardo Luparello (batteria e percussioni) mentre Brian Allan ha suonato la chitarra ed altri strumenti come il charango. Graphic Design a cura di Luigi Bicco.
“Con le dovute eccezioni” è un album autoprodotto, registrato tra la fine del 2017 e luglio del 2018 presso lo studio Ciabòt di Carignano (To). Testi e musiche sono di Piergiorgio Tedesco.
L'album è disponibile sui principali store digitali.
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