DESCRIZIONE
Abbiate il coraggio o miei stupidi servitori di protestare
contro le mie meschine angherie voi protestate pure
nelle vostre fetide osterie che io applaudo e intanto voi
resterete bevitori
Ubriaconi donnacce da due soldi e muffe pestilenti
solo questo siete rintanati nelle vostre baracche
a far l’amore col vino e le vostre baldracche
nemmeno vi accorgete che se le sono fatte in tanti
Dannato e deluso e poche volte capito il mio è il triste destino
dell’uomo immorale sputatemi in faccia ma è alquanto banale
un uomo già morto vi da il benservito
Verranno carrozze di corsa dal cielo trainate da quattro
cocchieri e da un fiore si riprenderanno tutto l’oro e l’onore
e mi ammoniranno dicendo figliolo riparti da zero
Migravano i miei servi e con loro anche i guadagni
ma tanto d’altro canto io non posso farci niente
e a voi che ora mi ascoltate ho da dirvi solo impenitente
non guardatemi mentre io sto facendo i miei bisogni
Bastardo vigliacco traditore che Dio se lo porti
non comprate e non vendete neanche l’ombra delle nostre mani
ma sono solo parole di voi popolani
quello in cui voi credete non è di certo essere puri e casti
Dannato e deluso con un compito ingrato mescolare i proiettili
e darli da berevi prego di odiarmi ma non di tacere
quando il gran giuri’ chiederà chi son stato
Verranno carrozze di corsa dal cielo…
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L'articolo Pier Mazzoleni - Dannato e deluso di Pier Mazzoleni è apparso su Rockit.it il 2020-03-12 08:53:25
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