TESTO
Non sempre la vita fa male,
Ti può usare,
prenderti a pugni,
Cambiarti la rotta,
Ucciderti tutti i giorni
Divertirsi con te,
Metterti il sale nel miele,
Bruciare le tue attese,
Regalarti la noia,
Spingerti verso un nuovo viaggio.
Poiché,
Non smetterai mai di continuare a lottare,
Procurati altri libri,
Strappa i fogli
E copri il tavolo,
La sedia,
Il pavimento,
Tutto quello che puoi
E sogna ancora un’altra volta,
Un altro domani.
Poiché,
alla fine,
Con la primavera sei arrivata tu,
Con le tue sere piene di stelle,
Salivamo insieme sul mattino
Che ci diceva chi eravamo.
Tu con le tue spalle da cane romantico
E un vestito nero dietro al quale ti nascondevi,
Un paio di occhiali e una luce dentro gli occhi
Hai scritto queste nuove canzoni.
Sono Canzoni scritte sui muri,
Che diventano parole
Che come chiavi
Aprono i silenzi dei grimaldelli.
E le viste e gli scenari di questa città,
Non sono solo belvederi e skyline.
Dopo averle scritte sulla pelle,
Sono braccia, gambe, volti, e intelligenze.
Dopo averle scritte sulle braccia,
Sono canzoni scritte sui muri,
Che diventano parole
Che come chiavi
Aprono i silenzi di questa città.
Non sempre la vita fa male,
Ti può usare,
prenderti a pugni,
Cambiarti la rotta,
Ucciderti tutti i giorni,
Divertirsi con te,
Metterti il sale nel miele,
Bruciare le tue attese,
Regalarti la noia,
Spingerti verso un nuovo viaggio.
Raccontami di Tienanmen
E di tutte quelle storie
Uccise sotto alle macerie
Della memoria,
E di come sono rimaste per noi
L’indice di una pagina
Ancora da raccontare.
Poiché,
Nel bene e nel male
Questa storia ci ha portato qui,
Con le sue valigie, le sue stanze e i suoi bicchieri,
E i viaggi
Ancora da fare.
Noi che abbiamo un tribunale in fondo al cuore
E conosciamo nel profondo questa canzone.
Raccontami di Bessie Smith,
E di quella storia
In cui la “disobbedienza”,
Fu un martello molto forte,
Una forma di protezione,
Un atto di libertà che ci ha portato alla ragione.
Poiché
Io e la mia musica da cantautore,
Il primo bacio e quella "canzone per l'estate",
Ed il primo Natale con il treno che rincorreva le ore
E una musica nelle cuffie
Che ci ha riportato a casa.
Sono Canzoni scritte sui muri,
Che diventano parole
Che come chiavi
Aprono i silenzi dei grimaldelli.
E le viste e gli scenari di questa città,
Non sono solo belvederi e skyline.
Dopo averle scritte sulla pelle,
Sono braccia, gambe, volti, e intelligenze.
Dopo averle scritte sulle braccia,
Sono canzoni scritte sui muri,
Che diventano parole
Che come chiavi
Aprono i silenzi di questa città.
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ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Canzoni scritte sui muri si trova nell'album Canzoni scritte sui muri uscito nel 2020 per La Masseria Della Musica.
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L'articolo Pierpaolo Lauriola - Canzoni scritte sui muri testo lyric di Pierpaolo Lauriola è apparso su Rockit.it il 2024-01-19 14:01:54
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