Pierpaolo Marino scrive degli altri e - scrivendo degli altri ‐ parla anche e soprattutto di sé.
È questo, in sintesi, 'Otto Brevi Racconti', primo disco dell'autore marsalese: un viaggio di otto tappe vissute ad osservare il mondo attorno, per poi ritrovare se stesso.
Pierpaolo si perde in esse, per poi trovare la strada, attraverso la descrizione di solitudini e amori, drammi e infanzie, inquietudini e dolcezza. Il tutto intrecciando melodie eleganti e rudezza rock, una voce possente e arpeggi di ninna nanna che tolgono il fiato.
Registrato e mixato da Fabio Genco presso Vicolo Recording (Nordgarden, Clouds in a Pocket, Black Eyed Dog, Bananalonga) ed impreziosito dalla presenza di amici musicisti (da Carmelo Pipitone dei Marta sui Tubi a Paolo Tedesco/Clouds in a Pocket allo stesso Fabio Genco), 'Otto Brevi Racconti' è a tutti gli effetti il Merlot de La Vigna Dischi, un vino intenso ed avvolgente, morbido e suggestivo, da gustare in occasioni speciali.
Otto brevi racconti
Pierpaolo Marino
Descrizione
Credits
Testi e musiche: Pierpaolo Marino.
COMMENTI (16)
complimenti, i racconti sono "raccontati" con stile e una buona dose di poesia. "Solo" sopra tutte!
Bravo, per carita'! Ma uguale a tanti, a troppi! Non ci sono piu' gli arrangiatori di una volta...
scusa crosbyoung80 se mi intrometto, secondo me non si tratta di musica nuova o vecchia, ho ascoltato con attenzione l'album e quello che ho notato e' una scarsa attenzione negli arrangiamenti e mi spiego, tu puoi anche proporre una canzone d'autore legata a schemi del passato ma la devi attualizzare, si poteva rivolgere ad un musicista o produttore con un background diverso e fargli arrangiare i brani rendendoli piu' attuali, cosi' francamente il tutto risulta poco interessante.
E poi basta con questa storia della musica nuova o vecchia, cosa vuoi inventare nel 2012?!
Io di retorico e infantile non ci sento proprio nulla. Ma hai sentito le parole e come le usa?? L'uso della metafora, dell'iperbole e quant'altro? Ascolta bene e togli il cerume dalle orecchie! Cmq ognuno ha i suoi gusti e la sua conoscenza...
testi retorici e infantili la musica non e' vecchia ma decrepita, si salva un pochetto la voce ma non basta e' troppo risentito crosbyoung80 non capisco che ci trovi di superlativo BOH... ?
ops dimenticavo, il testo di Solo è superlativo!
ottimo lavoro, intenso e dal gusto anni '70. Mi piace!
lost84, concordo con te quando scrivi che chi fa un prodotto deve accettare le critiche, ci mancherebbe! Solo che leggo spesso i vostri commenti agli artisti e vedo che tu e il tuo amico siete bravi solo a stroncare. feedbaknoise, per esempio, dà dei giudizi quasi sempre negativi, ma ben scritti e motivati... questi sì che sono critiche costruttive! sinceramente ho scoperto da pochissimo marino che non conosco (e non me ne può fregare di meno di prendere le sue difese, schiettamente), ma i vostri commenti mi ricordano quelli di qualche musicista (sfigato) che si ostina a proporre cover dei pantera, senza riuscire a guardare al di là del proprio naso... mi sbaglierò, ma sono un musicista anch'io e nelle vostre critiche ci vedo tanta invidia.
bruce76 non ho detto melenso ma : palloso acetoso e roba da "mulino bianco" , se poi affermi che : " A chi non apprezza il cantautorato italiano consiglio vivamente un po' di latinoamericano..." che vuoi che ti risponda, il fatto che le canzoncine del tuo amico non sono a me gradite ( e ti ho anche spiegato i motivi ) non costituiscono un mio problema ma e' semplicemente una critica, e chi fa un prodotto artistico e lo pubblica deve anche accettare la critica altrimenti lo fa ascoltare ai suoi amici e conoscenti, tutto qui'.