TESTO
E’ una canzone che ha avuto una gestazione molto lunga perché il testo è rimasto incompleto per anni, mancava una chiusura degna di nota.
Tutto parte dalla storia della cicala e della formica, come termine di paragone tra il cittadino che si informa, che prende una posizione, che critica, che pone dubbi e quello che preferisce un ozio che, come nel caso italiano, porta ad una inevitabile “tempesta che allaga la strada”.
E’ una dura critica anche alla classe politica attuale, impreparata, insensibile, spesso fuori luogo. E in una strofa finale si cita il minuto di silenzio richiesto per l’omicidio di Giulia Cecchettin, che, al contrario, si è trasformato in una protesta rumorosa.
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Premi play per ascoltare il brano Dolce Italia di Pierpaolo Scuro:
DESCRIZIONE
Balli e canti mentre il sole
ti bagna la fronte e gronda il sudore
non ci pensi all’inverno che arriva e non sei pronto
sotto un albero rimani
a guardare il tempo che passa e ti dici
che son belli questi giorni
l’inverno è lontano e non ci pensi
La nostra è una sconfitta
il mare ci guarda, silente ondeggia
C’è un’Italia che canta e non ci pensa
Ma l’estate è ancora lunga
Abbiamo il tempo davanti, non la senti l’ebrezza?
Che la fame non la vedi se è in lontananza
E adesso è arrivata
la tempesta che allaga la strada che ti porta a casa
e l’estate è finita, una vecchia canzone cantava
o dolce Italia, ha ancora un profumo la primavera?
o dolce Italia, la gente non è, non è sincera
o dolce Italia, vivi e non pensi, sempre così leggera
o dolce Italia, senza gioia ne’ amore, ed è subito sera
Un minuto di silenzio
Contro la violenza
lo ordina il ministro e la scuola lì si incazza
che Giulia non è madre, ne’ cristiana ne’ una santa
ma un’amica, una sorella, una donna che torna
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Dolce Italia si trova nell'album Una morale uscito nel 2024.
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L'articolo Pierpaolo Scuro - Dolce Italia testo lyric di Pierpaolo Scuro è apparso su Rockit.it il 2020-04-12 21:55:42
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